Anche il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli ha ricevuto quest’oggi la lettera inviata a molti esponenti politici contenente le minacce a Tommaso Cocci, vittima di un caso di revenge porn e diffamazione su cui indaga la Procura di Prato. A rendere nota la circostanza è lo stesso Silli.
“Fui contattato nel mese di agosto dalla segreteria del comune di Cantagallo che mi comunicava esserci una lettera indirizzata a me – spiega Silli, che è consigliere comunale a Cantagallo, oltre che sottosegretario di Stato agli Affari esteri) -. Ho pensato ieri, leggendo i giornali che la lettera potesse avere a che fare con la vicenda di Tommaso Cocci ed ho chiesto al Comune di aprire la busta, protocollarla, ed inviarmela per mail trovandomi oggi nei miei uffici presso il ministero degli Esteri”.
All’apertura della mail, è dunque seguita la scoperta di aver ricevuto anch’egli la lettera minatoria “atta a diffamare l’amico Tommaso Cocci” – scrive Silli, che ha provveduto immediatamente ad avvisare il procuratore Tescaroli.