Polizia e guardia di finanza questa mattina si sono recati nella sede della loggia Sagittario a Prato. La perquisizione si inserisce nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura pratese sul caso che ha coinvolto Tommaso Cocci, l’ex capogruppo di Fratelli d’Italia e candidato al consiglio regionale al centro di un ricatto per una foto intima inviata dopo essere stato adescato on line. Cocci è affiliato ed è stato segretario della stessa loggia, ma “in sonno” da giugno scorso.
Nelle lettere di minacce inviate a Cocci, con l’intento di farlo ritirare dalla vita politica, tra le altre cose si faceva riferimento anche alla sua affiliazione alla massoneria.
Secondo quanto emerso l’azione degli investigatori sarebbe finalizzata ad acquisire documentazione relativa all’attività e agli affiliati della loggia di cui la procura pratese aveva già disposto l’acquisizione degli elenchi. La Procura indaga per diffamazione e revenge porn.