13 Ottobre 2025

Alluvione 2023, arriva in Toscana la Commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico

. Il fitto programma della commissione presieduta dall’onorevole Pino Bicchielli prevede l’incontro in Prefettura con il presidente della Provincia e sindaco di Montemurlo Simone Calamai, con la consigliera regionale uscente Elisa Tozzi.

La commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico sarà in missione in Toscana per ascoltare sindaci, rappresentanti istituzionali e per fare sopralluoghi. La prima tappa di questo impegno, della durata di tre giorni, dal 15 al 17 ottobre, sarà a Prato. Il fitto programma della commissione presieduta dall’onorevole Pino Bicchielli prevede l’incontro in Prefettura con il presidente della Provincia e sindaco di Montemurlo Simone Calamai, con la consigliera regionale uscente Elisa Tozzi (già presidente della commissione regionale sugli eventi alluvionali del 2023 in Toscana) e con Eugenio Giani, commissario regionale per l’emergenza alluvione del 2 novembre 2023.

Nel pomeriggio di mercoledì 15 ottobre, sono in programma sopralluoghi a Montemurlo e Agliana. Oltre ai sindaci dei due Comuni è stato invitato a partecipare anche il sindaco di Quarrata per segnalare criticità del proprio territorio. Nella seconda parte del pomeriggio, di nuovo in Prefettura, per ascoltare le categorie economiche: Confindustria Toscana Nord, Cna e Confartigianato, Aci, gli ordini professionali e il commissario straordinario del Comune di Prato Claudio Sammartino.

Giovedì 16 ottobre la Commissione parlamentare sarà a Firenze e poi andrà a Campi Bisenzio e Marradi. Nel pomeriggio ritorno a Prato per ascoltare i sindaci di Vaiano, Vernio e Cantagallo. Venerdì 17 ottobre sarà la volta dei territori del Valdarno e della lucchesia.

Nel 2024 la Camera di deputati ha istituito la Commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio  idrogeologico e sismico  del  territorio  italiano, sull’attuazione  delle  norme  di  prevenzione  e  sicurezza  e  sugli interventi di emergenza e di ricostruzione a seguito degli eventi calamitosi verificatisi dall’anno 2019. Fra i suoi compiti c’è l’accertamento della mancata o carente attuazione dell’attività di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio, di gestione dell’emergenza e di ricostruzione.