L’associazione al presidente e al nuovo Consiglio regionale: “Ecco cosa chiedono le nostre categorie”
Difendere e valorizzare i Centri storici, potenziare le infrastrutture viarie interne ed i collegamenti esterni, consolidare la crescita del turismo sul territorio: sono le tre priorità che Confcommercio indica al presidente Eugenio Giani ed ai consiglieri eletti sul territorio. “Nelle prossime settimane – spiega l’Associazione – nascerà il nuovo programma della coalizione. Queste sono le principali necessità espresse dalle categorie che rappresentiamo, ecosistema pulsante della vita economica e sociale pratese”. Tre ambiti strategici, questi, che possono determinare il futuro del territorio e restituire forza e competitività al sistema economico territoriale.
Al primo posto, dunque, il focus sui Centri storici: “Le attività commerciali che li animano ogni giorno sono un presidio irrinunciabile – spiega l’associazione in una nota -. Bisogna agire contro la progressiva erosione di questo tessuto economico vitale, fonte di benessere condiviso, di socialità, di sicurezza determinata dalla frequentazione che generano. Senza questa linfa, le città si svuotano di valore e di significato”. In quest’ottica l’Associazione evidenzia inoltre la necessità di proseguire nella direzione dei Distretti del Commercio: “Rappresentano un approccio moderno e inclusivo alla valorizzazione dei centri urbani: un modo per mettere in rete imprese, cittadini e istituzioni, trasformando il commercio in un fattore di coesione economica, sociale e culturale. È una visione che funziona, perché dà vita a luoghi più vivi, più sicuri, più attrattivi. Chiediamo alla Regione Toscana di investire su questa formula, riconoscendola come strumento strutturale di rigenerazione economica e urbana”.
Il secondo tema riguarda le infrastrutture viarie, da anni vero nodo critico per la competitività del territorio. “Prato soffre una situazione complessa. L’area del Soccorso resta un punto di congestione cronico, la strada 325 tra Vaiano e Vernio versa in condizioni di caos e precarietà, e la terza corsia autostradale è ormai una necessità imprescindibile per garantire mobilità, sicurezza e sviluppo. La viabilità non è solo un tema tecnico: è la condizione di base per la crescita economica della città e per la qualità della vita dei suoi cittadini”.
La terza priorità viene identificata nella crescita del turismo, una risorsa su cui il territorio ha saputo esprimere numeri importanti e che oggi chiede continuità e visione. “Il turismo – osserva l’associazione – può rappresentare un pilastro alternativo e complementare al tessile, settore storico che versa da tempo in condizione di sofferenza. Per questo è fondamentale che la Regione accompagni Prato con azioni concrete di promozione, formazione e infrastrutturazione, per consolidare la crescita e rendere la città sempre più accogliente per i visitatori italiani e internazionali. Il turismo è cultura, è economia diffusa, è il volto più autentico di un territorio che vuole aprirsi al mondo”.
“Quelle che indichiamo – conclude Confcommercio – sono le tre leve su cui costruire una nuova fase di sviluppo per Prato. Servono scelte coraggiose, capaci di tenere insieme impresa, innovazione e identità. Confcommercio è pronta a collaborare con la Regione e con il Consiglio per trasformare queste priorità in risultati concreti, nell’interesse delle imprese e della comunità”.