14 Ottobre 2025

Elaborazione del Piano-stralcio di Protezione civile: proseguono le riunioni della Commissione straordinaria


Quarto incontro, oggi, in Palazzo comunale per la Commissione straordinaria per la redazione del Piano-stralcio comunale di Protezione civile per i rischi idrogeologico e idraulico promossa dal Commissario straordinario. Hanno partecipato anche a questa seduta Giovanni Massini, Direttore Difesa del Suolo e Protezione civile della Regione Toscana e, in videocollegamento, Gaia Checcucci, Segretaria Generale di Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, oltre a Stefania Fiore, Dirigente dell’Ufficio di diretta collaborazione del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e alla Comandante provinciale dei Vigili del fuoco Maria Vincenza Saccone. Hanno partecipato rappresentanti della Protezione civile nazionale, il sub commissario Francesco Pisani, i Dirigenti e Responsabili dei Servizi comunali Ambiente, Protezione civile e Mobilità e il Comandante della Polizia Municipale. Presente con suoi rappresentanti anche il Comune di Campi Bisenzio, che aveva fatto esplicita richiesta di partecipare al Commissario straordinario, il quale pur vertendo l’iniziativa sul Piano-stralcio di Prato, ha ritenuto di estendere l’invito agli altri comuni della Provincia e al Comune di Campi Bisenzio, perché il lavoro comune di ‘lettura’ dei rischi del territorio effettuato grazie alla condivisione del prezioso patrimonio conoscitivo e pianificatorio dell’Autorità di bacino, del Dipartimento nazionale della Protezione civile, del Ministero dell’Interno e della Regione Toscana possa tornare utile anche agli altri Comuni della Piana, tutti coinvolti nel caso di eventi metereologici avversi o calamitosi.
In occasione di questo quarto incontro hanno dato il loro contributo, in particolare, Paolo Covelli, del Settore Protezione Civile regionale, e Fabio Martelli del Genio Civile Valdarno centrale. Il primo ha chiarito quale sia il procedimento di verifica e approvazione del Piano di protezione civile da parte di ogni Comune; il secondo ha anticipato alla Commissione gli interventi strutturali previsti dalla Regione Toscana in seguito all’alluvione del 2 novembre 2023 e che a breve il Commissario straordinario per l’Emergenza alluvioni in Toscana discuterà con Autorità di Bacino. Molti di questi, individuati in via prioritaria, potrebbero trovare una importante fonte di finanziamento nel fondo per l’eliminazione del rischio residuo del Dipartimento Nazionale di Protezione civile. Le strategie di intervento delineate dal Genio civile sono quelle che afferiscono ad azioni come il contenimento in alveo dei torrenti e l’ampliamento di sezioni o abbassamento dei fondi dell’alveo, con laminazione delle portate mediante casse di espansione, nelle aree in cui l’alluvione del 2023 e i successivi episodi alluvionali di minore impatto hanno mostrato una sofferenza del territorio e la necessità di agire strutturalmente.

I lavori proseguiranno con i prossimi incontri, che vedranno, analogamente, la partecipazione di tutti gli Enti che hanno competenza di lettura del rischio sul territorio, Enti che da un mese e mezzo stanno collaborando fattivamente per l’elaborazione del Piano-stralcio di protezione civile e, fintanto che questo non sarà redatto, per pianificare gli interventi più urgenti sul territorio.