Giani-Tomasi-Bundu: il confronto tra candidati organizzato da La Nazione
Scintille sui Cpr, idee diverse su economia e trasporto pubblico: le posizioni dei candidati alla presidenza della Regione Toscana
Oltre un’ora di confronto sui temi caldi per la Toscana: sanità, sicurezza, lavoro, trasporti. A pochi giorni dal voto, al palacongressi di Firenze i candidati presidente di Regione Eugenio Giani per il centrosinistra, Alessandro Tomasi per il centrodestra e Antonella Bundu di Toscana Rossa hanno risposto alle domande dei giornalisti del quotidiano La Nazione, che ha organizzato il confronto. Scintille sui Cpr, i centri di permanenza per i rimpatrio oggi assenti in Toscana: centri utili per Tomasi per evitare che gli agenti di polizia “siano distolti dal portare in altri cpr fuori regione i criminali trovati in strada”, “forme legali di tortura” secondo Bundu, mentre Giani ha parlato di “luoghi di detenzione impropria”, in mancanza di convenzioni internazionali per i rimpatri. Su economia e lavoro, Giani ha sottolineato i dati positivi dell’occupazione e la tenuta del manifatturiero in Toscana. Tomasi ha chiesto più attenzione per le piccole e medie imprese. Bundu ha parlato dei tavoli di crisi ancora senza soluzione. Posizioni distanti anche sul trasporto pubblico. Giani ha sottolineato che in futuro grazie al tunnel dell’alta velocità a Firenze, potrà essere potenziato il servizio ferroviario regionale. Bundu e Tomasi hanno criticato il servizio di trasporto pubblico su gomma dopo la gara unica regionale.
