Al centro del tavolo rimane il progetto dello Stadio dell’Acqua di Iolo. Chiesti alla ditta appaltatrice i termini precisi per l’avvio e l’ultimazione dei lavori.
Ulteriore riunione di aggiornamento per la Cabina di regia permanente di monitoraggio dei lavori finanziati dal PNRR insediata dal Commissario Straordinario e coordinata dalla Direttrice generale, che dal mese di settembre si riunisce con cadenza periodica, o comunque secondo le necessità, per verificare gli interventi finanziati col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da concludere sul territorio comunale.
Al centro del tavolo rimane il progetto dello Stadio dell’Acqua di Iolo (con un quadro economico pari a 16,5 milioni di euro, di cui 6 milioni e mezzo finanziati dal Ministero dello Sport e 9 milioni e mezzo dal Comune di Prato). L’ultima riunione tra i tecnici comunali, quelli del Dipartimento dello Sport, Sport e Salute e la ditta appaltatrice si è tenuta venerdì 17 ottobre. Vengono interpellati gli Amministratori della stessa ditta appaltatrice che dovranno assumere entro la fine di questa settimana le determinazioni conseguenti agli ultimi aspetti della progettazione esecutiva della parte strutturale che, si ricorda, è nella fase di verifica da parte di una Società esterna. L’Amministrazione commissariale richiederà all’impresa appaltatrice, titolare sia della progettazione esecutiva che dei lavori in un’ottica di appalto integrato, i termini precisi per l’avvio e l’ultimazione dei lavori dello Stadio dell’Acqua. Intanto, un nuovo incontro tra il Comune e i progettisti si terrà anche questa sera. Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova scuola Pier Cironi (16 milioni di euro di quadro economico, di cui 10,5 milioni del PNRR e 5,5 milioni del Comune), per la quale è in fase di ultimazione la parte impiantistica dei due edifici in cui troveranno sede la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Per quanto riguarda l’Edilizia Pubblica, i progetti finanziati dal PNRR e già conclusi sono: la piscina comunale Galilei, il recupero delle ex stalle presso Officina Giovani, l’adeguamento della palestra di via Roma, tutti i lavori di riqualificazione previsti presso l’ex conservatorio di Santa Caterina (è in esecuzione il restauro dell’antico edificio rurale che in futuro metterà in collegamento il Parco urbano con via Santa Caterina attraverso un passaggio pubblico) e la riqualificazione dei campi da rugby Montano e dei campi da calcio Ribelli di Viaccia, Napolitano di Maliseti, Fantaccini di Iolo e il II lotto del campo di via Lille a Paperino. Conclusa anche la riqualificazione della sede “Ex Radio Toscana” presso il Museo d’arte Contemporanea Pecci dove saranno realizzate due residenze per artisti. Gli altri nove interventi di Edilizia pubblica finanziati con PNRR non ancora conclusi, lo saranno entro il 31 gennaio 2026: si tratta dei cantieri non ancora chiusi nel complesso di Officina Giovani, dove sono in esecuzione il recupero dell’ex blocco Consiag e della porzione di fabbricato che affaccia direttamente su Piazza dei Macelli oltre che dei camminamenti e dei piazzali interni. Si tratta, ancora, della riqualificazione della zona delle antiche macchine della Gualchiera e degli interventi di manutenzione straordinaria della corte interna e delle gradinate del Centro Pecci.
Per quanto riguarda la Mobilità, è previsto il rispetto di tempi e scadenze anche per la Ciclovia del Sole nel tratto che corre nel territorio comunale pratese e per i vari tratti di pista ciclabile finanziati col PNRR, suddivisi in sette lotti e aventi l’obiettivo di dare unitarietà al sistema ciclabile pratese. Risultano già immatricolati e in servizio quattro dei tredici bus elettrici previsti dal progetto che intende rinnovare la flotta dei mezzi destinata al trasporto pubblico locale urbano: gli altri nove arriveranno entro dicembre 2025. Procede di pari passo con l’arrivo dei veicoli la realizzazione delle stazioni di ricarica presso il deposito di Autolinee Toscane.
In corso il complesso progetto sulla Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella PA – Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione: Cybersecurity, che dovrà essere concluso entro dicembre 2025: stesso termine di riferimento per la procedura di migrazione dello Stato civile nel sistema digitale nazionale. In esecuzione anche il recupero della scuola dell’infanzia Abaton i: l’intervento, che si concluderà a dicembre 2025, si propone di adeguare l’edificio scolastico alla normativa vigente da un punto di vista funzionale, strutturale e impiantistico con una conversione della scuola materna in Spazio gioco e Centro per bambini e famiglie.