13 Ottobre 2025

Re Matteo. Biffoni il più votato in Toscana con migliaia di voti sul secondo

La rielezione di Eugenio Giani riporta Prato in primo piano nella politica regionale oltre le migliori previsioni. L'ex sindaco oltre le 22.000 preferenze personali. A destra, brilla Chiara La Porta

Gioco, set e partita. Matteo Biffoni prende per mano il Pd pratese e vola, con un risultato personale senza precedenti. L’ex sindaco incassa 22.155 preferenze, un risultato senza precedenti che lo rende recordman assoluto, da che la legge elettorale è questa. Più votato in Toscana, più votato di sempre a Prato. E di tanto. Una misura inaspettata, incolmabile, tale da doppiare il secondo dei più graditi fra i candidati democratici nelle altre province e collegi. Figurarsi tutti gli altri.


Come dire che non c’è astensione, non c’è ritardo, non c’è crisi o dramma, come quello vissuto dal partito e che ha portato al commissariamento della città, tale da scalfire il suo appeal sull’elettorato. Tante preferenze sono un’opzione forte. Di quelle che pretendono ora un assessorato pesante e un ruolo di primo piano.
Certo, la politica è imprevedibile, l’autonomia del presidente Giani e la voglia di render Firenze caput mundi son un vecchio vizio dei vicini di casa. La stessa legge elettorale toscana ne sono la riprova.
Il Pd, in ogni caso, ne dovrà tener conto. Impossibile ipotizzare che su Matteo Biffoni si sia concentrato il voto di una sola parte dell’elettorato Pd o degli sforzi dei soli biffoniani storici, tanto che il risultato elettorale è la premessa per un chiarimento e una ripartenza all’interno del partito di maggioranza, in vista del ritorno alle urne per l’elezione del sindaco (nella foto sotto, il segretario provinciale Marco Biagioni assieme ai candidati alle elezioni regionali).

Prato brilla però anche in campo avverso. Chiara La Porta è tra i campioni di preferenze a livello regionale, regina del centrodestra con 7.963 voti. Calcoli e meccanismi previsti dalla legge elettorale non permettono di stabilire, al momento, che scatterà un secondo consigliere regionale pratese. Il fatto che Fratelli d’Italia non abbia presentato liste bloccate a livello regionale  apre però diversi spiragli (sotto Matteo Biffoni e Chiara La Porta, intervenuti in serata alla diretta di Tv Prato dedicata agli scrutini).