Un’area di circa due ettari situata intorno al lago degli Alcali, in località I Lecci, è stata posta sotto sequestro penale preventivo in seguito a un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura di Prato. Le indagini hanno portato alla luce un caso di abbandono e combustione illecita di rifiuti, con particolare coinvolgimento di materiali pericolosi.
Durante le verifiche, effettuate con il supporto del Comando di Polizia Locale della Provincia di Prato, dei Carabinieri e del Nucleo Specialistico Edilizia e Ambiente della Polizia Locale del Comune di Prato, è emersa la presenza di numerosi rifiuti pericolosi abbandonati nell’area del lago. Tra questi: vernici, olio motore, smalto sintetico, apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), materiali impregnati di cera e altri scarti inquinanti. Accanto a tali rifiuti, sono stati rinvenuti anche rifiuti speciali non pericolosi (imballaggi, cemento, piccole imbarcazioni) e rifiuti domestici e ingombranti.
L’ispezione ha inoltre accertato che nei pressi del lago sono avvenute combustioni illecite, aggravando la situazione dal punto di vista ambientale. Tre le persone coinvolte nell’indagine, due delle quali accusate di abbandono di rifiuti speciali non pericolosi, mentre l’altra con l’accusa di abbandono di rifiuti pericolosi e combustione illecita di rifiuti.

