21 Novembre 2025

Deleghe di Giani, Milone: “Niente sicurezza, ma c’è il diritto alla felicità”

"Ha istituito la delega alla Felicità come se la Toscana fosse immune dai problemi di sicurezza e per non parlare della presenza in questa Regione di tutte la mafie, comprese quelle straniere".

Dopo l’assegnazione delle deleghe agli assessori da parte del presidente della Regione Giani arriva il commento dell’ex assessore alla sicurezza del Comune di Prato Aldo Milone, che critica alcune scelte del governatore:
“Il Presidente della Regione Giani in campagna elettorale predicava ai 4 venti la creazione di una Polizia regionale, e cosa fa come suo primo atto di giunta? Ha pensato bene di abolire la delega alla sicurezza. Però per compensare l’abolizione di questa delega, ha ritenuto necessario creare l’assessorato al Diritto alla Felicità – dice Milone – Conservare la delega alla sicurezza sarebbe stato un segnale politico importante per una Regione che ha nei primi 10 posti della classifica del Sole 24 Ore almeno 3 capoluoghi di provincia(3° Firenze, 7° Prato e 10° Livorno) per numero di reati denunciati. Ha istituito la delega alla Felicità come se la Toscana fosse immune dai problemi di sicurezza e per non parlare della presenza in questa Regione di tutte la mafie, comprese quelle straniere. Il suo ultimo scoop è stato l’ assegnazione alla sua Vice Diop, una ragazzina di 23 anni, la delega alla gestione dei beni sequestrati alla mafia, esponendola anche a pericoli” conclude Milone.