24 Novembre 2025

Maltempo, l’allerta meteo diventa arancione per rischio idrogeologico e idraulico. Domani scuole chiuse

Previsti rovesci e temporali con cumulati massimi fino a 70-80 mm. Chiusi impianti sportivi all'aperto, parchi e giardini, piste ciclabili e cimiteri. Divieto di transito al Ponte al Molino

L’intensificarsi della perturbazione atlantica porta piogge diffuse e rovesci su tutta la Toscana. In questo scenario la Sala operativa della Protezione civile regionale, oltre a prorogare fino a domani, martedì 25 novembre, l’allerta gialla per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore su tutta la Toscana, ha emanato l’allerta arancione nelle zone della Valle del Serchio e in Versilia, dunque sia sulla costa che in Garfagnana, nella zona del Valdarno e sul versante appenninico a nord ovest della Toscana, compresa la provincia di Prato, dalle 17 di questo pomeriggio fino alle ore 9 di domani 25 novembre, sempre per rischio idrogeologico idraulico del reticolo minore su tutta la Toscana.

La nuova perturbazione porterà precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o locale temporale, specie sulle aree centro-settentrionali. Tra la sera di oggi e la notte di domani, le piogge assumeranno carattere sparso. Fino alla mattina di domani sono previsti cumulati medi tra i 40 e i 50 mm, massimi fino a 70-80 mm sulle province di Lucca, Pistoia, Prato, Firenze (soprattutto le aree appenniniche). Intensità orarie massime previste fino a 20-30 mm/h.

Chiuse tutte le scuole sul territorio comunale e chiusi i mercati rionali e settimanali all’aperto per la giornata di domani martedì 25 novembre: la decisione è stata presa in seguito all’ultimo bollettino di monitoraggio che prevede che la linea temporalesca continui ad interessare la nostra zona di riferimento anche per le prossime ore. Saranno chiuse le scuole pubbliche e private, i servizi educativi compresi nidi d’infanzia pubblici e privati,  centri bambini e famiglie e relativi spazi gioco. Saranno interdette le palestre delle scuole in orario scolastico. Restano chiusi fino a revoca impianti sportivi all’aperto, parchi e giardini pubblici, cimiteri e piste ciclabili.

Da segnalare dal tardo pomeriggio la chiusura del sottopasso dell’Esselunga (zona ex Pratilia) in direzione Pistoia per la presenza di acqua sulla sede stradale.

A causa dell’allerta arancione dalle ore 17 di oggi, lunedì 24 novembre, e fino a revoca dell’ordinanza commissariale a Prato saranno chiusi impianti sportivi all’aperto, parchi e giardini, piste ciclabili e cimiteri. Da questo pomeriggio è stata disposta l’apertura del Coc, il centro operativo di protezione civile comunale, per monitorare l’andamento della perturbazione in corso e programmare, in caso di necessità, interventi operativi sul territorio. Come sempre in caso di precipitazioni abbondanti la cittadinanza è invitata a prestare la massima attenzione nel percorrere le zone soggette ad allagamento, le strade costeggiate da fossetti e poste nelle vicinanze di argini fluviali o in zone pedemontane particolarmente soggette a smottamenti e/o frane. Non utilizzare i sottopassi in caso di semaforo rosso acceso; non sostare nei pressi di corsi d’acqua e sui ponti; non soggiornare in locali posti a livello seminterrato o interrato. In caso di temporali particolarmente forti sospendere temporaneamente la marcia e fermarsi senza creare ostacolo o pericolo per la circolazione. Per criticità ed emergenze è attivo il numero verde 800 30 15 30.

La Provincia di Prato ha disposto invece in via precauzionale la chiusura provvisoria al transito lungo la SP 8, nel tratto di Via Roma/Via Pratese (Ponte al Molino), al confine tra i Comuni di Poggio a Caiano e Prato. Il provvedimento entrerà in vigore dalle ore 15.00 di oggi per tutta la durata dell’allerta arancione, ovvero fino alle ore 9.00 di domani, martedì 25 novembre, salvo ulteriori comunicazioni in base all’evoluzione della situazione. La chiusura non riguarda i mezzi di polizia, vigili del fuoco, soccorso e le ambulanze, che potranno continuare a transitare. E’ presente adesso sul posto la ditta incaricata dalla Provincia di Prato per predisporre gli interventi necessari a garantire la sicurezza del tratto stradale.

Sempre a titolo precauzionale, la Provincia ha disposto la sospensione temporanea della circolazione su Via Lombarda, nel tratto sul torrente Calcinaia lungo la SP9 “Di Comeana”, al confine tra i Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano. La misura è in vigore dalle ore 20:00 di lunedì 24 novembre, con termine previsto per le ore 7:00 di domani, martedì 25 novembre, a causa dell’andamento dei livelli idrometrici dei fiumi. Durante questo periodo, il traffico sarà deviato su percorsi alternativi, opportunamente individuati e segnalati in loco dalle Polizie Locali. Le deviazioni saranno valide anche per i veicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio, soccorso e ambulanze.

A Montemurlo il sindaco Simone Calamai ha disposto l’apertura della sala operativa del Coc, il centro di protezione civile comunale che ha sede in via Toscanini, 21 a Montemurlo. Già fissata una riunione di coordinamento tra il sindaco Simone Calamai, gli operatori comunali e le squadre di volontari della protezione civile comunale per programmare al meglio il monitoraggio del territorio, soprattutto nelle zone più critiche, ed eventuali interventi operativi sul territorio. Il sindaco Calamai ha già disposto un’ordinanza attraverso la quale, durante l’allerta arancione, dispone la chiusura di parchi, giardini, aree gioco e impianti sportivi all’aperto, nonché del cimitero comunale di Rocca, delle piste ciclopedonali e del commercio ambulante itinerante. Il sistema di protezione civile comunale è già attivo e sta seguendo l’evolversi della situazione del maltempo. La situazione al momento è sotto controllo:«Il sistema comunale è attivo sul territorio e la situazione è comunque costantemente monitorata in particolare per quanto riguarda il livello dei corsi d’acqua sul territorio- dice il sindaco Simone Calamai- In caso di aumento delle precipitazioni consigliamo di ridurre gli spostamenti non strettamente necessari».