26 Novembre 2025

Prevenzione rischio idrogeologico,il cronoprogramma degli interventi individuati come prioritari dal Comune

A febbraio iniziano i lavori per la messa in sicurezza del tratto tombato del torrente Vella

Il progetto definitivo della cassa d’espansione sul torrente Vella in località Vainella è pronto per approdare sulla scrivania del Commissario straordinario regionale per l’emergenza alluvione-Presidente della Regione, mentre a febbraio iniziano i lavori per la messa in sicurezza del tratto tombato dello stesso Vella che durante l’alluvione del 2 novembre 2023 ha prodotto una rottura e l’allagamento della parte alta di Villa Fiorita. Il punto sui lavori è stato fatto in occasione dell’ultima riunione della Commissione straordinaria per la prevenzione del rischio idrogeologico che ha visto partecipare gli ordini professionali pratesi di Geometri, Architetti, Ingegneri e Geologi, oltre a Regione Toscana, Protezione civile regionale, Vigili del fuoco, Ministero dell’Interno, Autorità di Bacino e i Comuni di Montemurlo, Carmignano e Campi Bisenzio.

Ai quattro presidenti degli ordini professionali è stata presentata la prima stesura della mappa realizzata dai tecnici comunali che, partendo dalla situazione attuale, fotografa le criticità idrogeologiche del territorio. Un lavoro realizzato mediante l’incrocio dei dati di Comune, anche in base al ripetersi storico delle emergenze meteo, di Autorità di Bacino, Vigili del Fuoco e Regione Toscana, delle segnalazioni dei cittadini e delle richieste pervenute alla protezione civile comunale nonché degli interventi infrastrutturali previsti zona per zona. Per quanto riguarda questi ultimi, nei giorni precedenti si erano susseguite le riunioni del Commissario Sammartino per delineare il calendario dei dieci interventi individuati dai tecnici comunali come prioritari, un quadro che potrà beneficiare degli importanti contributi dei collegi professionali. Entro la prima metà di dicembre il progetto esecutivo della cassa d’espansione sul torrente Vella in località Vainella, cofinanziato da Regione e Comune, sarà inviato al Commissario straordinario regionale in vista dell’approvazione. All’inizio del mese di dicembre 2025 sarà avviata anche la progettazione esecutiva delle altre cinque casse d’espansione, di cui quattro sul torrente Ficarello e una sul torrente Vella. La cassa d’espansione sul Vella, in via Scarlatti, mira a mettere ulteriormente in sicurezza la zona dell’Ospedale Santo Stefano, mentre le altre casse sul Ficarello hanno l’obiettivo di proteggere le frazioni di Viaccia e S.Ippolito. A febbraio 2026, oltre ad avviare i lavori per l’ impermeabilizzazione del tratto tombato del torrente Vella in via Spallanzani zona Villa Fiorita, che consentirà di contenere le acque in caso di forti piogge, inizierà anche la progettazione esecutiva della messa in sicurezza degli argini del canale emissario che collega il depuratore di Baciacavallo all’Ombrone: un intervento di particolare rilevanza, quest’ultimo, per la salvaguardia del corretto funzionamento del depuratore durante eventuali emergenze meteo. Lo spostamento del Fosso del Mulino, il cui progetto esecutivo partirà a fine dicembre 2025, punta alla tutela dell’area dell’Interporto, mentre la deviazione del Gorone nello scolmatore di via Mozza sul Gorone (progettazione esecutiva con le medesime tempistiche del Fosso del Mulino) consentirà di eliminare le infiltrazioni nelle proprietà private dell’area circostante. L’insieme di questi dieci interventi, individuati come prioritari in previsione delle infrastrutture che devono essere realizzate dagli Enti preposti, prevede uno stanziamento di quasi 7 milioni di euro di risorse comunali, a cui si aggiungono per il momento 2 milioni e 300mila euro della Regione Toscana per il cofinanziamento della cassa d’espansione a Vainella.

I lavori della Commissione straordinaria per la prevenzione del rischio idrogeologico proseguiranno con l’audizione dei comitati cittadini delle zone maggiormente colpite dagli episodi alluvionali. “E’ un Piano-stralcio che sarà costruito avendo tutti come protagonisti – ha dichiarato il Commissario Sammartino -. I Piani di Protezione civile non devono essere considerati solo nelle emergenze, ma sono strumenti che indirizzano decisioni e politiche di prevenzione. Queste comprendono sia interventi di manutenzione ordinaria, dunque, tra l’altro, la pulizia di tombini e caditoie come è stato ulteriormente sollecitato, sia interventi infrastrutturali, dunque le cinque casse d’espansione su Vella e Ficarello il cui finanziamento viene individuato nel Bilancio di previsione, in aggiunta alla cassa d’espansione di Vainella pronta per essere inviata alla Regione per l’approvazione”.