Re Carlo d’Inghilterra risponde alla lettera dei ragazzi delle scuole medie Marcocci
I ragazzi dell'attuale 3°A un anno fa scrissero al nuovo re. Stamani è arrivata la lieta sorpresa da Buckingham Palace
Gli studenti della scuola Marcocci scrivono a Re Carlo d’Inghilterra e la Casa Reale risponde. È una corrispondenza speciale quella iniziata lo scorso anno dai ragazzi della 2°A, guidati dalla professoressa di inglese Monica Caramalli, che nell’ambito di un progetto didattico mirato ad approfondire gli aspetti culturali del mondo anglo-sassone, hanno voluto inviare una missiva a Re Carlo III, incoronato pochi mesi prima.
Carta e penna alla mano, i ragazzi hanno scritto in lingua inglese per presentare la propria scuola, le materie di studio e le caratteristiche di una classe multietnica, composta da 16 ragazzi e 8 ragazze, di 5 diverse nazionalità.
Ad accompagnare la lettera manoscritta, nella busta inviata nel gennaio 2024 a Westminster, gli studenti hanno inserito anche i loro disegni raffiguranti il Duomo di Prato, la villa medicea di Poggio a Caiano, il parco delle Cascine di Tavola, il plesso scolastico di via Soffici alle Fontanelle e i cantuccini di Mattonella, “typical almond biscuits from Prato”, come hanno scritto a fianco del disegno.
Ad un anno di distanza, stamani, con grande stupore da parte dei ragazzi, è arrivata la risposta da Buckingham Palace. Inequivocabili i timbri e i simboli sulla busta recanti i sigilli della Royal Mail, le poste più antiche del mondo con una storia di 5 secoli.
All’interno della busta, c’era la lettera firmata dal Capo della Corrispondenza Reale inglese, che ha ringraziato i ragazzi della classe, oggi 3°A, per la loro “splendida lettera” e per la cura nei loro disegni, definiti “artwork”, “opere d’arte”, “molto apprezzati” da Re Carlo.
Il Capo della Corrispondenza Reale ha chiuso la sua risposta girando da parte di Sua Maestà i più calorosi auguri a tutti i ragazzi della scuola Marcocci.
“È stata una bella sorpresa che ha reso tutti più allegri – racconta la professoressa Caramalli -. Sapevamo che non sarebbe stato facile ricevere una risposta e che ci sarebbe voluto tempo. Stamani abbiamo letto in classe e condiviso questa lettera con grande entusiasmo da parte di tutti. I ragazzi si erano impegnati in questa iniziativa: è stato un modo per farli avvicinare alla cultura anglosassone e alle tradizioni della monarchia inglese. Gli studenti hanno voluto far conoscere a Re Carlo alcuni aspetti del loro percorso scolastico e le tipicità del territorio di Prato. Hanno cercato on-line l’indirizzo della Casa Reale e hanno spedito la lettera. Siamo molto felici che sia arrivata questa risposta e di aver acceso la curiosità dei nostri ragazzi”.