Ha raggiunto quota 10mila firme in soli 3 giorni, la petizione lanciata dalla rete di Prato Antifascista per chiedere a prefetto e questore di fermare la manifestazione nazionale promossa da Forza Nuova a Prato per il prossimo 23 marzo, in piazza del Mercato Nuovo.
Una iniziativa che cade nel centenario di nascita del fascismo e che ha visto da subito la contrarietà di tutti i sindaci della provincia e di oltre 50 associazioni e realtà del territorio che si sono unite lanciando l’appello sul web attraverso la nota piattaforma di petizioni online change.org. Un grido di allarme trasversale, che non è passato inosservato: le sottoscrizioni sono arrivate da tutta la regione e anche da fuori Toscana.
Intanto gli occhi sono tutti puntati su lunedì prossimo, quando in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica potrebbe arrivare la decisione definitiva. In caso di via libera, la rete è pronta a scendere in un’altra piazza del centro in difesa pacifica, spiega, dei valori fondamentali della Costituzione. La mobilitazione, spontanea, nata dal basso potrebbe tenersi però anche in caso di blocco della manifestazione di Forza Nuova. A ribadire l’impegno civico e la partecipazione sentita dei cittadini.
Da cittadina e da insegnante non posso non firmare questa petizione! I valori della Resistenza sono alla base della nostra comunità e devono assolutamente essere salvaguardati!Il fascismo non è un’opinione, è un crimine!
fermare una manifestazione di un partito equivale a far fermare tutte le manifestazioni dei partiti ,qualunque essi siano altrimenti è dittatura
Buonasera. Da cittadino pratese che ha “Buon Senso” e conosce bene la storia del paese e della propria città ho firmato subito ieri la Petizione per schierarmi contro questa manifestazione voluta dal Partito Forza Nuova guidato dall’Onorevole Roberto Fiore. Il tutto cade Sabato 23 perchè Cent’Anni fa nel lontano 1919 nascevano i primi “Fasci di Combattimento” che portarono alla Marcia su Roma tre anni dopo il 28 ottobre 1922 in cui nacque ufficialmente il Partito Nazionale Fascista che crollò nella notte fra il 24-25 Luglio 1943 due anni prima della fine della Seconda Guerra Mondiale. Il 1 Gennaio 1948 fu varata la Carta Costituzionale Italiana comprendente 139 Articoli e XVIII Disposizioni Transitorie anche se mi sta a cuore la XII che vieta il fare Apologia del Fascismo il tutto stabilito dalla Legge 645/1952 conosciuta come “Legge Scelba” anche se non va dimenticata la Legge 205/1993 ovvero la “Legge Mancino” che condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia Nazifascista. Dico che è una cosa inutile la Manifestazione di Sabato in Piazza del Mercato Nuovo e qui mi schiero con tutti coloro che si sono mossi per esprimere la loro contrarietà dai partiti di sinistra ma anche da alcune associazioni di volontariato cattoliche a a cominciare dal Sindaco della città Matteo Biffoni alla Diocesi guidata da Monsignor Franco Agostinelli in cui hanno scritta una “Lettera” aperta per esprimere la loro posizione contraria perchè anche la Chiesa ebbe le sue sofferenze con i Pontefici di allora come Pio XI e Pio XII che lanciavano vari appelli di pace ma non furono ascoltati. E’ sempre bene fare memoria di quello che è stato ma adesso bisogna guardare avanti concentrandosi sui veri problemi del paese in prossimità delle prossime Elezioni Europee e Amministrative che ci saranno il 26 Maggio e se c’è la necessita di manifestare va bene ma bisogna manifestare in maniera seria e pacifica non con cattiveria scatenando il panico e il terrore fra la gente. In conclusione di tutto cito il Salmo Biblico 27 che dice: “Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura”? Speriamo che la petizione lanciata dalla piattaforma di Change.Org che è un’associazione di volontariato che si batte per tante ingiustizie presenti in varie parti del mondo possa raggiungere il numero atteso così che questa petizione possa dirsi vinta e di conseguenza la manifestazione non ci sarà