18 Marzo 2025

A Prato la carovana Uil “No ai lavoratori fantasma”: in piazza anche la mamma di Luana D’Orazio

In piazza delle Carceri due giorni di incontri sul contrasto al precariato, allo sfruttamento e la sicurezza sul lavoro. In Toscana sono 140mila i lavoratori irregolari.


“No ai lavoratori fantasma”. E’ il monito che la Uil lancia con la carovana che oggi e domani farà tappa in piazza delle Carceri. Un’iniziativa nazionale di carattere itinerante incentrata sul contrasto alla precarietà del lavoro. Nella due giorni saranno affrontati temi come il contrasto al precariato, allo sfruttamento e al lavoro nero, ma anche la sicurezza sul lavoro , l’immigrazione e l’accesso ai servizi sanitari. Alla manifestazione è stata invitata anche Emma Marrazzo, la madre di Luana D’Orazio, la giovane morta in un incidente sul lavoro nel maggio 2021 in un’azienda a Montemurlo. La donna per l’occasione ha donato il ritratto della figlia, tratto dal murales realizzato in sua memoria a Roma.

Secondo i dati forniti dalla Uil in Toscana ci sono 140mila lavoratori irregolari, 250mila lavoratori che guadagnano meno di mille euro a mese e su 10 nuovi contratti che vengono siglati nella regione 8 sono a tempo determinato. Il tema della sicurezza sul lavoro resta centrale.

 

Al problema del lavoro si somma anche la difficoltà di accesso ai servizi pubblici, come la sanità. Sempre secondo i dati della Uil sono 220mila i toscani che hanno smesso di curarsi perché non hanno soldi per la sanità privata, per la quale chi ne ha avuto accesso ha speso quasi 3 miliardi.