L’Estra Pistoia parte per Tortona, Okorn: “Ce la giocheremo. Della Rosa sarà assente”
Seconda trasferta consecutiva per Pistoia. Il coach sloveno alla vigilia: "Finalmente c'è serenità nell'ambiente. Ma l'obiettivo rimane complicato"
Coach Okorn alla vigilia della seconda trasferta continua a parlare della situazione in casa Estra Pistoia analizzando anche la prossima avversaria: la Bertram Tortona. I bianconeri arrivano da una striscia di sei vittorie consecutive e sono reduci da un’importante affermazione europea contro l’AEK. Per Pistoia sarà assente Gianluca Della Rosa per un infortunio alla schiena
LE PAROLE DI COACH OKORN
“Altre otto partite alla fine per noi ma poco importa quante ne mancano perché dobbiamo sempre fare il massimo per vincere. Tortona magari non è al livello di Trento e Brescia ma è una squadra veramente forte che arriva in striscia e soprattutto in settimana ha vinto una partita importante in Champions League e non credo vorranno fare passi falsi contro di noi in campionato”
“Tortona ha 10/11 giocatori di livello. Hanno quasi sempre lo stesso starting five ma dalla panchina hanno svariati giocatori che cambiano ritmo della partita come Severini e Baldasso. Lo sappiamo che Forrest è sotto controllo costante della difesa così come lo è Paschall. Quest’ultimo non è un 5 puro e le difese quindi devono fare attenzione mentre per noi è un punto di forza. Noi dobbiamo essere intelligenti perché se cominciamo a correre avanti indietro allora saremo in difficoltà. Dovremo abbassare i ritmi ed evitare palle perse e contropiedi dato che numericamente siamo corti. Chiaramente questa è tutta teoria però perché poi c’è il parquet”
“La mia permanenza a Pistoia? Penso che si debba essere onesti e pensare al presente dato che ci sono tantissime cose da analizzare e sistemare. Sono contento dell’arrivo del nuovo presidente e di quello che ha detto. Ciò che apprezzo di più è che adesso c’è comunicazione e trasparenza tra tutti i reparti e quindi è tutto più semplice e più piacevole. Un altro aspetto che mi sta piacendo è che il Presidente, dopo le parole è passato ai fatti tornando sul mercato. Io però ho parlato con la squadra analizzando la situazione in maniera fredda: noi siamo questi ma abbiamo quattro squadre a una sola vittoria di distanza e la salvezza è a un passo, andiamo a Tortona per giocarcela e non molliamo. A fine stagione vedremo poi cosa succederà”
“Gianluca Della Rosa non giocherà domani perché si sta portando dietro dei problemi alla schiena e a Trento c’è stato uno scontro di gioco in cui ha battuto proprio quel punto e quindi la situazione è peggiorata. La diagnosi parla di circa 10 giorni quindi settimana prossima rientrerà e speriamo di averlo a disposizione per Trieste”
“Stiamo lavorando finalmente in maniera normale. Sono soddisfatto della qualità degli allenamenti e del modo in cui i ragazzi mi seguono. Quello che veramente mi disturba è che qualcuno ha rovinato tutto questo. Sicuramente non ci sono più quelle bad vibes che c’erano fino a qualche settimana fa che entravi al al palazzetto e sentivi l’energia negativa La chimica però è buona, ci alleniamo coi ragazzi delle giovanili perché a livello numerico non siamo al livello di altre squadre per i giocatori che abbiamo perso a causa di questi problemi”
“Fino a poco fa non sapevamo veramente come muoverci, adesso il nuovo Presidente ha dato l’ok e quindi abbiamo iniziato a cercare seppur ci sia ormai poco visto che siamo a fine marzo. Avevamo un solo visto utilizzabile e lo abbiamo speso per Allen e sono soddisfatto della scelta perché tra quelli che mi sono stati proposti era sicuramente il migliore. Abbiamo scelto lui perché può creare tanto anche dal palleggio e quindi sarà per noi una freccia in più che solleverà Paschall e Forrest da alcune responsabilità in attacco. Sicuramente è un rischio visto l’infortunio da cui arriva ma aggiungere una pedina adesso è un segnale anche ai tifosi e al campionato. Adesso dovremmo cercare un giocatore comunitario o che abbia già giocato in Italia ma non è un obbligo perché forzare un acquisto adesso potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Vedremo se ci saranno opportunità, le valuteremo e se saranno davvero utili alla causa faremo il possibile per prenderli”
“Voglio finire la conferenza ribadendo ancora una volta che adesso finalmente stiamo vivendo la normalità. Il Presidente e il direttore sportivo stilano una lista di nomi che poi vengono proposti all’allenatore, si analizza la situazione e poi si decide qual è la soluzione migliore. Se questo modus operandi fosse stato adottato già in estate e nei mesi scorsi, ve lo dico senza timore di smentita che Pistoia sarebbe stata in un’altra situazione”.
