Via libera della giunta comunale all’intitolazione di una pista ciclabile a Giovanni Iannelli, il ciclista pratese morto nel 2019 a soli 22 anni dopo una caduta avvenuta durante una gara in provincia di Alessandria. Il parere positivo della commissione toponomastica ha rafforzato la volontà politica di accogliere la richiesta che arriva dalla famiglia Iannelli per ricordare questo giovane quale simbolo di impegno, correttezza e dedizione sportiva. La pista ciclabile scelta è il tratto pratese della ciclovia Prato-Firenze, che parte dal parcheggio lungo viale Leonardo da Vinci (McDonald) e arriva all’intersezione con via dei Confini, dove inizia il tratto campigiano dell’opera.
“La scorsa consiliatura venne approvata all’unanimità una mozione per rendere omaggio a Giovanni Iannelli – spiega la sindaca Ilaria Bugetti -. Oggi completiamo quel percorso con il parere della commissione toponomastica e un atto di giunta. Sono pienamente soddisfatta perché diamo un riscontro positivo a una richiesta che arrivava dalla famiglia Iannelli da tanto tempo. Prato rende così omaggio a un ragazzo che ha dato tanto allo sport e ai valori che rappresenta e che ci ha lasciato troppo presto”.
Ora il percorso approda in Prefettura per l’istruttoria prevista dalla normativa nazionale per le intitolazioni di spazi pubblici. In base ad una legge del 1927 “nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni” con deroghe che possono essere concesse dai Prefetti fin dal 1992. Recentemente dalla Prefettura di Prato è giunta una simile autorizzazione ad intitolare una strada a Luana D’Orazio, su richiesta del comune di Montemurlo, che potrà così rendere omaggio alla giovane apprendista operaia morta sul lavoro nel maggio 2021.