24 Aprile 2025

Raddoppio Declassata: il Consiglio di Stato boccia il ricorso di Anas, la nuova sede della Chiesa evangelica si può fare

La sentenza legata all'osservanza delle fasce di rispetto.


Sulla strada del raddoppio della Declassata all’altezza del Soccorso si mettono di mezzo anche il Consiglio di Stato e la Chiesa evangelica cinese. Con una sentenza depositata ieri il Consiglio di Stato ha infatti respinto l’appello presentato da Anas contro la richiesta della Chiesa evangelica cinese per il rilascio di un permesso a costruire legato alla realizzazione di un nuovo centro di incontro in via Verona.

Nella fattispecie la Chiesa evangelica avrebbe richiesto di demolire un fabbricato artigianale per costruire un nuovo fabbricato direzionale da destinare a centro di incontro.

Anas contestava il fatto che la nuova sede non si troverebbe in una strada considerata centro abitato e che l’attuale classificazione della Declassata come strada di tipo “C” prevedrebbe una fascia di rispetto di 30 metri dal confine stradale. Secondo Anas, inoltre, il progetto di ammodernamento con la realizzazione di una strada a doppia carreggiata farebbe rientrare la Declassata in strada di tipo “B”, con variazione della fascia di rispetto da 30 a 40 metri, bloccando quindi nuove costruzioni o ricostruzioni conseguenti a demolizioni al di fuori di queste distanze.

Per il Consiglio di Stato il passaggio della Declassata ad Anas e la successiva classificazione a strada statale non modificano però la classificazione delle vie circostanti, che restano centro abitato, per le quali la fascia di rispetto è di 20 metri. Considerazione che non impedisce quindi alla Chiesa evangelica di realizzare il nuovo edificio.