La sentenza del Consiglio di Stato, che ha dato parare positivo alla costruzione di un nuovo edificio della Chiesa evangelica cinese a Prato, non avrà ripercussioni sul raddoppio di viale Leonardo da Vinci. A fare la puntualizzazione sulla vicenda è Anas.
Con una sentenza depositata a fine aprile il Consiglio di Stato aveva infatti respinto l’appello presentato da Anas contro la richiesta della Chiesa evangelica cinese per il rilascio di un permesso a costruire legato alla realizzazione di un nuovo centro di incontro in via Verona. La sentenza arrivava dopo un pronunciamento simile del Tar.
Nella fattispecie la Chiesa evangelica avrebbe richiesto di demolire un fabbricato artigianale per costruire un nuovo fabbricato direzionale da destinare a centro di incontro.
Secondo Anas il progetto di ammodernamento con la realizzazione di una strada a doppia carreggiata farebbe rientrare la Declassata in strada di tipo “B”, con variazione della fascia di rispetto da 30 a 40 metri, bloccando quindi nuove costruzioni o ricostruzioni conseguenti a demolizioni nell’arco di queste distanze.
Per il Consiglio di Stato il passaggio della Declassata ad Anas e la successiva classificazione a strada statale non modificano però la classificazione delle vie circostanti, che restano centro abitato, per le quali la fascia di rispetto è di 20 metri. Considerazione che non impedisce quindi alla Chiesa evangelica di realizzare il nuovo edificio.
“Entrambe le sentenze non risultano riferibili all’intervento del raddoppio stradale di Viale Leonardo da Vinci nel tratto compreso tra Via Carlo Marx e Via Nenni, mediante la realizzazione di un sottopasso, poiché attengono alla diversa disciplina normativa applicabile nel caso di specie in materia di fasce di rispetto” scrive Anas.
“Tali decisioni, dunque, non comportano ripercussioni sul progetto definitivo. Ne consegue che la procedura di gara, finalizzata all’individuazione del soggetto aggiudicatario dell’appalto per l’esecuzione dell’opera, prosegue nel rispetto dei tempi previsti” conclude Anas.