27 Giugno 2025

Il centrodestra attacca: “Dopo dimissioni Bugetti, Comune già paralizzato”

Chiesto un consiglio comunale straordinario urgente su crisi politica e attuazione dei progetti strategici

Comunicazioni ufficiali sulle dimissioni della sindaca e sulle procedure imminenti ricevute con giorni di ritardo. Commissioni saltate con giustificazioni di singole indisponibilità che nemmeno a scuola. Imput alla macchina amministrativa che non arrivano. E’ quanto denuncia il centrodestra pratese sulla situazione in atto da venerdi scorso, quando Ilaria Bugetti, indagata per corruzione, si è dimessa. Nonostante ciò la prima cittadina, la giunta e il consiglio comunale restano in carica nel pieno esercizio delle loro funzioni fino al prossimo 10 luglio. Soltanto dopo quella data scatterà il commissariamento. Ma il Comune di Prato – segnalano i consiglieri di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Gianni Cenni sindaco – vive già in una situazione di paralisi.
Il centrodestra ha chiesto ufficialmente la convocazione urgente di un consiglio comunale straordinario per affrontare la crisi istituzionale conseguente alle dimissioni di Bugetti con due punti all’ordine del giorno: le comunicazioni ufficiali della prima cittadina in proposito e l’analisi dello stato di attuazione dei progetti strategici del Comune.

Nel video sotto le interviste a Leonardo Soldi, Tommaso Cocci, Rita Pieri e Claudiu Stanasel.

Nel mirino dell’opposizione “il mancato confronto pubblico” in aula dopo la decisione della prima cittadina, indagata per corruzione dalla dda di Firenze.
“Durante il consiglio comunale del 19 giugno – ricordano i consiglieri del centrodestra – il sindaco dichiarava ufficialmente la piena capacità di proseguire nel suo mandato. Il giorno successivo firmava le dimissioni, senza più fornire alcuna spiegazione all’assemblea elettiva della città”.

Le dimissioni, fanno sapere, sono arrivate ai capigruppo solo tre giorni dopo e da allora “nessuna conferenza dei capigruppo è stata convocata, nessuna comunicazione ufficiale è stata fornita”.

Secondo l’opposizione di Prato anche l’attività amministrativa risulta compromessa: “La commissione bilancio prevista per il 25 giugno è stata annullata, bloccando due delibere fondamentali: una variazione al Dup da oltre 3 milioni di euro e un aggiornamento al regolamento sui canoni mercatali”.

I gruppi annunciano anche la presentazione di una mozione che impegni il Comune a fornire al futuro commissario prefettizio una relazione tecnica dettagliata “per evitare ulteriori perdite di tempo e risorse”. “Non si può rassicurare la città un giorno e fuggire il giorno dopo senza rendere conto a nessuno – concludono – Il consiglio comunale non è una formalità: è il luogo della democrazia e del confronto, e deve essere rispettato”.