26 Settembre 2025

Sr 325 chiusa, Confartigianato: “Fallimento politico che si trascina da anni: basta promesse”

Netta presa di posizione dell'associazione dopo gli ennesimi disagi. Interviene anche Confindustria

Frane, incidenti e adesso anche una fuga del gas. Non c’è pace per la Sr 325, chiusa dalle 11 di stamani in entrambe le direzioni per una fuga di gas a La Tignamica. A seguito di quest’ultimo episodio, che ha provocato la chiusura per sei ore dell’arteria (riaperta alle 16,45 a senso unico alternato dopo i lavori di riparazione di Centri), disagi ai pendolari e il blocco del traffico pesante, Confartigianato Imprese Prato prende posizione in maniera netta e parla di “fallimento politico che si trascina da anni”. L’associazione chiede a istituzioni e forze politiche un impegno cogente e chiaro per realizzare una nuova viabilità alternativa alla Sr 325, di cui, con studi e ipotesi si parla inutilmente da anni.

“La SP325 – commenta Confartigianato Imprese Prato – è da decenni la ferita aperta della Valbisenzio. Ogni nuovo episodio di blocco o difficoltà non è più una sorpresa, ma la prova di un fallimento politico che si trascina da anni. Un fallimento che pesa sulle imprese, sui cittadini e sul futuro di un intero territorio.
Confartigianato è per una soluzione realmente funzionale, che non consista nel riqualificare percorsi esistenti, ma nel pensare a qualcosa di nuovo: sicuramente più complicato da realizzare, ma più coerente con lo sviluppo economico e sociale di una comunità fatta da 18.000 persone”.

“Alle porte delle elezioni regionali – incalza Confartigianato – non accetteremo più promesse vaghe, comunicati trionfali o rassicurazioni di circostanza: chi chiederà i voti a questa comunità dovrà assumersi la responsabilità di mettere la 325 al primo punto del proprio programma e di dare risposte precise, con tempi e risorse definite. Troppo facile presentarsi in campagna elettorale con frasi fatte e impegni generici. La Valbisenzio non è il terreno delle promesse, ma quello delle soluzioni. E chi non avrà il coraggio di prendersi un impegno concreto, sappia che non avrà la fiducia né delle imprese né dei cittadini. La misura è colma: la SP325 sarà il banco di prova della credibilità di chi si candida a governare la Regione”.

Sulla situazione della Sr 325, dopo l’episodio di oggi, interviene anche Confindustria Toscana Nord: “Oggi, ancora una volta, siamo stati costretti ad avvisare in urgenza i soci della chiusura della SR 325 e della deviazione del relativo traffico (dove e se possibile) su percorsi alternativi comunque impervi, invitando tutti quanti a seguire gli aggiornamenti e le indicazioni delle Autorità – scrive l’associazione degli industriali -. Questo mentre sarebbe pronto lo studio di fattibilità che costituisce il primo atto per una riprogettazione della viabilità che darebbe dignità a questa importante porzione di territorio, alle cronache troppo spesso per incuria, degrado e pericolosità. Sarebbe pronto, lo studio, ma rimane in attesa di essere presentato alle categorie economiche e al territorio.
Mentre aspettiamo di essere convocati, ci chiediamo, e chiediamo, quale sia il momento giusto perché la questione sia presa definitivamente in carico e cosa debba ancora accadere perché ci si renda conto di quanto la situazione sia incresciosa e deleteria”.