Sarà gratuito sotto la soglia Isee di 23.000 euro e per gli anziani che frequentano strutture semiresidenziali
Novità per il servizio di trasporto sociale. La giunta esecutiva della Società della Salute area pratese presieduta dal sub commissario Davide Lo Castro ha infatti approvato gli indirizzi per la compartecipazione al servizio di trasporto sociale della provincia di Prato. Entreranno in vigore dal primo gennaio 2026. I nuovi indirizzi nascono dalla volontà di superare la norma con cui si introduceva una soglia massima Isee di accesso al servizio pari a 43mila euro per la frequenza delle persone disabili ai Centri Diurni Disabili, per la frequenza delle persone anziane non autosufficienti ai Centri Diurni Anziani e per la frequenza delle persone disabili agli Inserimenti socio-terapeutici.
Dopo un confronto con i sindaci e gli assessori dei Comuni della provincia di Prato e con il Comitato di partecipazione, di cui sono state recepite alcune indicazioni, la giunta esecutiva si è così orientata verso la sperimentazione di una compartecipazione ai costi del servizio di trasporto sociale per scaglioni crescenti di reddito, ponendo comunque come tariffa massima calmierata a viaggio la cifra di 7,5 euro. Questa tariffa massima di compartecipazione sarà uniforme su tutto il territorio pratese.
«Questa decisione – commenta il presidente della Società della Salute Davide Lo Castro – risponde ad un preciso indirizzo che il Commissario Claudio Sammartino mi aveva affidato la scorsa estate per risolvere le problematiche emerse dal confronto con alcune famiglie che usufruiscono del servizio. Spero che la nuova disciplina possa far superare le tensioni che si erano create. La delibera prevede inoltre la somministrazione di questionari per valutare il gradimento della nuova disciplina e un monitoraggio continuo che accompagnerà il servizio fino a giugno 2026».
Le novità. Il servizio di trasporto sociale sarà gratuito per gli utenti con un Isee inferiore alla soglia di 23.000 euro, sia per coloro che frequentano inserimenti socio-terapeutici sia per persone con disabilità che frequentano i Centri Diurni. Il nuovo regolamento estende inoltre l’accesso gratuito al servizio di trasporto sociale alle persone anziane che frequentano i servizi semi-residenziali, in quanto già chiamati anche al versamento della compartecipazione al costo del servizio erogato dal Centro Diurno. Viene confermata la gratuità del trasporto scolastico per gli alunni disabili. La mancata presentazione dell’attestazione Isee da parte dei beneficiari non determinerà più l’esclusione dal servizio ma il pagamento di una tariffa – assimilabile al prezzo di mercato per l’anno 2026 – di 25 euro a viaggio.