Violazioni urbanistiche e di destinazione d’uso degli immobili, immigrati irregolari al lavoro, cubicoli dormitorio. Lo hanno scoperti i carabinieri e il personale della “squadra interforze”, nel corso di nuovi controlli in aziende di proprietà cinese.
In particolare, a Prato, sono state controllate 5 ditte, dove, al di là di altre violazioni, non sono stati trovati lavoratori irregolari. In 4 confezioni di Carmignano, invece, sono stati identificati 14 immigrati privi di permesso, due dei quali sono stati arrestati, su un totale di 46 persone trovate all’interno delle aziende. Denunciati i titolari delle aziende, tanto per quel che riguarda lo sfruttamento dei connazionali quanto per le violazioni urbanistiche.
In tutto, sono stati sequestrati 20 macchinari. Sequestrate anche 58 bombole gpl.