Inaugurazione nuova sede Misericordia – GUARDA IL VIDEO


Apertura ufficiale per la nuova sede della Misericordia di Prato. Questo pomeriggio, sabato 2 ottobre, è stata inaugurata la nuova ampia, moderna e funzionale «casa» dell’Arciconfraternita pratese. Alla cerimonia erano presenti quasi mille persone, tra cui i confratelli provenienti dalle Misericordie provinciali e regionali; tra le autorità cittadine intervenute il sindaco Roberto Cenni, il presidente della Provincia Lamberto Gestri e il prefetto Maria Guja Federico che insieme al proposto della Misericordia Luigi Biancalani ha tagliato il nastro.
Una giornata di festa per l’Arciconfraternita che a Prato, contando tutte e 26 le sezioni presenti sul territorio, ha circa 50 mila iscritti. Il Vescovo di Prato Gastone Simoni ha celebrato la messa nell’ampio piazzale gremito di confratelli di fronte alla cappella, posta al centro della struttura a croce in vetro e acciaio, elemento architettonico che dà significato all’intera struttura. Prima della cerimonia è stato letto un messaggio del card. Tarcisio Bertone che portava la benedizione di Benedetto XVI.
La cappella, aperta per la prima volta al pubblico, è stata realizzata dal noto scultore Enrico Savelli che ha realizzato le vetrate con incisi angeli in processione e la suggestiva opera in marmo dei «Cirenei», cinque uomini, che come i «misericordiosi» con i sofferenti, sorreggono i bracci della croce di Cristo.
«Un momento di gioia e di grande soddisfazione per tutti coloro che hanno lavorato a questo importante traguardo» ha detto il proposto Biancalani. Per il sindaco Cenni questa giornata testimonia come per una città «poter contare su queste energie è motivo di orgoglio». Il presidente Gestri ha sottolineato «la vitalità della Misericordia, presenza capillare sul territorio, ente a servizio di chi è in difficoltà». Soddisfazioni anche da parte del presidente della federazione regionale delle Misericordie Alberto Corsinovi, presente anche in rappresentanza della federazione nazionale.
La giornata di festa è iniziata ieri sera con una solenne processione dei confratelli e delle consorelle che in «cappa», la tradizionale veste della fratellanza, ha compiuto un cammino attraverso la storia dell’Arciconfraternita. Il corteo, composto da circa 200 persone, ha toccato, deponendo ogni volta una corona d’alloro, le tre vecchie e storiche sedi della Misericordia: l’oratorio del Pellegrino, l’oratorio di San Michele (che rimane la sede principale contente le cappelle del commiato e la sede della sezione femminile) e la struttura di via del Seminario. L’arrivo, con in testa il crocifisso dei trenta pellegrini fondatori dell’Arciconfraternita, nella sede di via Galcianese per il ringraziamento a Dio.
La festa di oggi è proseguita con il concerto dei «Solisti della Camerata Strumentale Città di Prato», che con la loro esibizione hanno inaugurato il bel salone polivalente ricavato sotto l’ex cisterna dell’acqua.
Domani, dalle 9 alle 12, giornata di apertura speciale della nuova sede. Sarà il Magistrato, l’organo che amministra la Misericordia, ad accogliere e mostrare la struttura di via Galcianese ai pratesi.

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