22 Dicembre 2010

I consigli di ASM contro gli sprechi e il vademecum dei rifiuti tipici delle feste


Attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti, soprattutto a Natale quando aumentano le quantità da conferire. E attenzione anche allo shopping: una spesa consapevole può contribuire a ridurre gli sprechi e la produzione di rifiuti.
Occhio, prima di tutto, agli imballaggi: evitare, per quanto possibile, quelli più ingombranti e inutili; ridurre lo spreco di shoppers di plastica e preferire le borse di tela o comunque riutilizzabili; evitare pacchi regalo laboriosi che costituiscono spreco di carta e preferire confezioni più semplici. Ma non è solo una questione di acquisti: anche i comportamenti hanno una loro importanza. Per non aumentare il carico dei rifiuti, ad esempio, meglio apparecchiare la tavola usando tovaglioli di stoffa al posto di quelli di carta, e se possibile mettere al bando anche piatti e bicchieri di plastica. Altro esempio: per i giochi, ma anche per altri oggetti il cui funzionamento dipende dalle batterie, molto meglio le pile ricaricabili anziché quelle usa e getta.
Se proprio si fa il pieno di imballaggi, ricordarsi alcune regole per il conferimento: le scatole voluminose devono essere schiacciate oppure usate come contenitore per altri rifiuti di carta, riviste, scarti di piccole dimensioni.
Il periodo natalizio può essere quello in cui ci si trova a riciclare tipologie di rifiuto con le quali magari non si ha troppa confidenza. Qualche esempio di corretto conferimento: ceste di vimini e cassette di legno possono essere buttate nel cassonetto verde destinato all’organico; la pagliuzza che riempie i cesti natalizi può essere buttata nella campana blu; il sacchetto trasparente che avvolge panettone e pandoro va buttato nella campana se pulito, se invece sporco deve finire  nell’indifferenziato così come l’involucro del salmone; posate e bicchieri di plastica, devono essere conferiti nella campana, mentre il tappo di sughero delle bottiglie deve andare nell’organico, e quello di plastica o la gabbietta di metallo degli spumanti nella campana; la carta argentata che ricopre il panforte deve essere buttata nella campana. E ancora: tovaglioli di carta e strappi di carta cucina con tracce vegetali, vanno nell’organico; barattoli e contenitori in genere, scatole di metallo e polistirolo devono essere buttati nella campana, mentre carta e cartoncini, nel cassonetto giallo; il nastro usato per fare fiocchi e legare i pacchi regalo va conferito nel rifiuto indifferenziato.
Occhio anche all’olio vegetale che non deve essere riversato nei lavandini ma messo in recipienti da depositare nei punti raccolta o nel circuito Olly (l’elenco è sul sito internet www.asmprato.it).
A parte la raccolta porta a porta, ricordarsi di usare correttamente i cassonetti stradali: quelli beige sono per l’indifferenziato, quelli gialli per carta, cartone e tetrapak, le campane servono alla raccolta di vetro, plastica, lattine e polistirolo, i contenitori verdi per la frazione organica, ovvero scarti e avanzi di cucina, e il legno.
Per finire, i rifiuti ingombranti: se Natale è l’occasione per rinnovare l’arredamento, prenotare il ritiro gratuito a domicilio dei vecchi mobili telefonando al call center di ASM, 0574-7081. Diverso il discorso per gli elettrodomestici: a fronte di un nuovo acquisto, il negoziante ha l’obbligo, dettato dalla legge nazionale sui cosiddetti Raee, di ritirare il vecchio e non può esimersi dal farlo.

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