7 Febbraio 2011

Guerra agli impianti pubblicitari abusivi e fuori regola


Ci sono quelli senza autorizzazione, quelli con permesso scaduto, quelli che sono troppo vistosi: una vera e propria giungla. Ma da oggi agli impianti pubblicitari abusivi e irregolari nel territorio pratese, cartelli, affissioni, frecce, gonfaloni ci pensa la Sori. Una campagna di controlli a tappeto che, nel giro di un anno, vuole riportare le cose tutte in regola e incrementare le entrate per tributi pubblicitari nelle casse del comune di prato arrivando dagli attuali 2 milioni di euro ad almeno due milioni e mezzo.
Questa mattina la partenza dell’operazione dal viale Montegrappa: si controllano su un registro le autorizzazioni e si fa una prima verifica. In caso neg ativo, il cartello viene poi coperto in attesa di ulteriori riscontri ed eventuale rimozione definitiva. Su 37 controlli effettuati stamani, 25 sono risultati impianti irregolari, con vari livelli di gravità. Le zone più critiche della città dove si concentrano i controlli di Sori sono i Macrolotti, il sistema della declassata e delle tangenziali.
Per chi non è in regola, a seconda della gravità violazione, sono previste multe dai 50 ai 400 euro a impianto. Duplice l’obiettivo, restituire decoro e anche incrementare l’ammontare complessivo dell’imposta pubblicitaria nella casse del Comune.

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riccardo
riccardo
13 anni fa

ma si fà per il decoro della città o per prendere soldi?