12 Marzo 2011

150° unità d’Italia, quattro mostre tra libri e cimeli


Libri, immagini, documenti, cimeli. Quattro mostre a ingresso libero organizzate dall’assessorato alla cultura del Comune, in collaborazione con l’Archivio di Stato e il Circolo Cives, danno visibilità alle opere, ai pensieri e alle passioni dei protagonisti del periodo unitario a Prato: saranno inaugurate in successione mercoledì pomeriggio, vigilia della festa dei 150 anni dell’unità d’Italia, in biblioteca Lazzerini, nelle Antiche stanze di Santa Caterina, a Palazzo Datini e in Saletta Valentini, e resteranno aperte fino al 2 giugno. “Le mostre raccontano in modo semplice e spero efficace le pagine della nostra storia – spiega l’assessore alla cultura Anna Beltrame -. Il materiale esposto fa parte delle collezioni del Museo Civico, della Lazzerini, dell’Aft e dell’Archivio di Stato pratese: un patrimonio della città che è importante far conoscere e valorizzare”. Ecco nel dettaglio di cosa si tratta.
La prima tappa sarà alle 16,30 in biblioteca Lazzerini, con la mostra  Bixio ! Qui i libri che hanno fatto l’ Italia! O si muore. Attraverso i volumi delle collezioni della Lazzerini si ripercorrono le tappe della nascita della coscienza nazionale e della storia italiana: in mostra i testi poetici di Dante e Foscolo; i romanzi storici di Manzoni, Guerrazzi e D’Azeglio; le opere politiche di Cattaneo e Gioberti; la Storia della letteratura italiana di De Sanctis, ma anche l’Arte del mangiar bene di Artusi. La seconda mostra è Italiani in posa: strumenti della fotografia 1860-1918   (inaugurazione alle 17): nelle Antiche Stanze di Santa Caterina si svilupperà un percorso espositivo basato sulle raccolte dell’Archivio Fotografico Toscano per illustrare l’evoluzione della fotografia nel primo sessantennio del Regno d’Italia. Apparecchi fotografici, stereoscopia, cartes de visite e ritratti sottolineano i momenti salienti del contributo di Prato all’unificazione nazionale, come il ricordo del passaggio di Garibaldi o l’omaggio al triumviro Mazzoni.
Alle 17,30 all’Archivio di Stato in Palazzo Datini sarà invece inaugurata Intorno al 1861 a Prato:  in mostra documenti e oggetti dell’Archivio stesso, ma anche il ritratto di Pier Cironi delle collezioni del Museo Civico e strumenti musicali e spartiti della Corale Guido Monaco e della Banda Chiti. Infine, Segni del Risorgimento a Prato. Dipinti, oggetti, cimeli dell’Italia unitaria è il titolo della quarta mostra che sarà inaugurata alle 18 in saletta Valentini con la collaborazione del Circolo Cives. La storia del periodo unitario a Prato sarà raccontata attraverso una selezione delle opere che facevano parte del Museo del Risorgimento allestito dal 1912 al 1946 nel Palazzo Pretorio. Fra queste, il bozzetto con la Fratellanza tra Prato e Pistoia del pratese Tommaso Palloni, che in chiave allegorica rappresenta la riconciliazione tra Prato e Pistoia il 12 settembre 1847, giorno della proclamazione della Guardia Civica in Toscana.