24 Marzo 2011

Maxi blitz della Finanza
al Macrolotto (GUARDA IL VIDEO)


Seicento tonnellate di tessuti irregolari sequestrati, oltre 4,3 milioni di euro di redditi e imposte evase contestate, due capannoni sigillati. È il bilancio dei controlli effettuati negli ultimi dieci giorni dalla Guardia di Finanza di Prato in alcune ditte cinesi al Macrolotto Uno. Le Fiamme gialle pratesi hanno operato assieme ai finanzieri del Comando Regionale di Firenze, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli del Patto per Prato sicura.
In una ditta cinese di import-export e commercio all’ingrosso, la Finanza ha sequestrato 600 tonnellate di tessuti, per un peso pari a 15 tir, importati dalla Cina senza etichette relative alla qualità merceologica. Gli accertamenti fiscali hanno invece riguardato una ditta di abbigliamento orientale, alla quale è stata contestata un’evasione alle imposte dirette di 2.800.000, per costi indeducibili e di 850.000 euro per ricavi non dichiarati. Riscontrate anche violazioni alla normativa Iva per circa 500.000 euro e l’omesso pagamento Irap per circa 140.000 euro.
Infine, altre due confezioni sono state sequestrate, assieme a 66 macchinari, per violazioni urbanistiche e in fatto di sicurezza sui luoghi di lavoro: denunciati, insieme ai titolari cinesi delle due ditte, anche i due proprietari italiani degli immobili. Nei due capannoni sono stati trovati 10 lavoratori in nero, di cui 7 clandestini; i due titolari sono stati denunciati per reati relativi all’immigrazione clandestina.