Verrà intitolata a Teresa Meroni la scuola primaria di Carmignanello

Sabato 26 marzo sarà un giorno speciale per la scuola primaria di Carmignanello. Il plesso, fino ad oggi anonimo e identificato solo con la sua collocazione geografica, sarà intitolato a Teresa Meroni, storica figura del Novecento che in Val di Bisenzio fu simbolo della lotta per la pace e per la difesa dei diritti dei lavoratori. La cerimonia si terrà dalle ore 9,30 presso i locali della scuola a Carmignanello, alla presenza delle autorità locali. Con l’occasione sarà presentata la pubblicazione “La storia di Teresa Meroni”, realizzata in collaborazione con il Cdse della Val di Bisenzio e illustrata con i disegni degli alunni della scuola. I festeggiamenti proseguiranno nell’atrio della scuola dove saranno esposti i tanti e colorati disegni originali realizzati dai ragazzi per questo importante avvenimento.

BIOGRAFIA

Teresa Meroni nacque a Milano da una famiglia operaia nel 1885 e nel 1915 si trasferì insieme al compagno Battista Tettamanti in Val di Bisenzio, dove Tettamanti era stato eletto segretario della Lega Laniera di Vaiano.
Quando iniziò la Grande Guerra, Battista Tettamanti fu chiamato a combattere e Teresa Meroni sostituì il suo compagno, diventando, ad appena trent’anni, la guida della Lega Laniera di Vaiano. Subito si fece notare per i suoi comizi contro la guerra e per le battaglie a favore dei lavoratori: l’impresa più famosa di Teresa è l’organizzazione, nel 1917, di una grande manifestazione di 1500 donne partite da Luicciana e arrivate fino a Prato per protestare contro la guerra, una prima grande marcia per la pace mentre gli uomini si trovavano al fronte.
Con l’avvento del Fascismo, Battista e Teresa furono costretti a lasciare la Valle e tornarono a Milano, dove vennero ripetutamente arrestati; dopo la II Guerra Mondiale, durante la quale il figlio Vladimiro morì in Tunisia, Teresa e Battista si impegnarono nuovamente nella lotta per i lavoratori. Nel 1948 tornarono un’ultima volta a Prato in occasione del congresso nazionale della Federazione Italiana degli Operai Tessili: la folla e i vecchi compagni di lotta li accolsero con grande affetto.
Teresa morì nel 1951, dopo aver dedicato tutta la vita alla lotta per la pace e la per la difesa dei diritti dei lavoratori.