30 Aprile 2011

Gestri: “Primo maggio, festa necessaria, oggi più che mai”


Il presidente della Provincia di Prato, Lamberto Gestri, ha inviato un messaggio ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – Manuele Marigolli, Stefano Bellandi e Angelo Colombo –   in occasione della festa dei lavoratori.

“Festeggiare con solennità il Primo maggio, festa dei lavoratori, è una necessità – scrive Gestri -. Oggi più che mai. Non sono giustificate scelte alternative che immolano sull’altare del consumo a tutti i costi la dignità delle donne e degli uomini che lavorano.  Il lavoro unisce. Per questo i valori che si celebrano con la festa di oggi sono più che mai attuali. Dalle nostre parti lo sappiamo bene: il lavoro costituisce uno straordinario  elemento di coesione e condivisione.  E’ stato un collante sociale formidabile per Prato come per l’Italia.  Dobbiamo impegnarci perché continui ad esserlo. Oggi siamo tutti chiamati a scelte di coraggio. La nostra Costituzione, all’articolo primo, recita che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Ecco, anche a Prato, dobbiamo tornare a fondare il nostro essere comunità sul lavoro. Il riconoscimento del meritato e a lungo atteso stato di crisi da parte del Governo sarà una vera occasione solo se, tutti insieme, sapremo individuare nuove opportunità di lavoro, prima di tutto per i giovani. Per questo condivido e sottoscrivo la necessità – evidenziata dai sindacati – di definire un progetto per il futuro del distretto dove ciascuno faccia la sua parte.  Di fronte alla notizia che un terzo dei nostri giovani è senza lavoro  dobbiamo smetterla di perdere tempo con gli egoismi di chi difende solo se stesso e con le polemiche urlate per distogliere dai problemi concreti: se vogliamo difendere quel bene prezioso che è la coesione sociale, se vogliamo dare un futuro a tante ragazze e ragazzi che si affacciano alla vita sociale, dobbiamo concentrarci sul lavoro e sulla creazione di una nuova occupazione che rispetti e dia valore alla dignità delle persone.  La Provincia sta facendo e vuol fare la sua parte. A giorni con l’iniziativa Il lavoro al centro mettiamo in primo piano l’impegno condiviso da tanti –  istituzioni, agenzie  e sistema delle imprese  – per guardare oltre le difficoltà e promuovere occupazione.
Il lavoro per unire il Paese. Lo slogan scelto dai sindacati come tema della festa di oggi  ha un grande significato per il passato e ancora di più può averlo per il futuro. Il lavoro, in questi 150 anni di storia italiana, ha svolto un ruolo sociale determinante. Nel nostro distretto attorno alla fatica e al lavoro condiviso, a partire dagli anni Cinquanta,  è nata una nuova società, ricca e solidale, che ha raccolto una comunità di uomini e donne provenienti da tante e diverse regioni d’Italia e – negli ultimi anni – del mondo. Sono  state la capacità di stare insieme, la volontà di dare valore a ciò che unisce piuttosto che a quello che divide, la voglia di fare per sé e per gli altri, le grandi risorse che hanno portato a un benessere condiviso. Su queste risorse dobbiamo avere il coraggio di scommettere anche per il futuro”.    
          
Lamberto Gestri
Presidente della Provincia di Prato

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