20 Aprile 2011

Medico licenziato, il Giudice di Pace da’ ragione all’Asl


Il Giudice del Lavoro di Prato ha respinto il ricorso presentato dal medico licenziato per giusta causa dall’Asl 4 di Prato nel marzo del 2009, poichè esercitava, nonostante più volte diffidato, un’attività certificativa non consentita. Il dottore in questione, allora dirigente presso l’Unità operativa Igiene e sanità pubblica del Dipartimento della Prevenzione, sottoscriveva certificati medici necessari al rilascio od al rinnovo del porto d’armi. Secondo il medico, i documenti erano stati rilasciati in libera professione extra moenia. Con il ricorso al Giudice del Lavoro di Prato il medico sosteneva l’illegittimità del provvedimento espulsivo adottato dall’Azienda sanitaria pratese e aveva richiesto di essere reintegrato nel proprio posto di lavoro. A distanza di due anni dal licenziamento il Giudice del Lavoro, accogliendo le tesi difensive dell’Asl 4 assistita in giudizio dal proprio legale interno avvocato Paolo Federigi, ha respinto il ricorso sostenendo come l’attività certificativa in questione sia una competenza esclusiva attribuita dalla legge all’Ente pubblico e pertanto questa attività non possa essere esercitata da un dipendente in libera professione né intra né extra moenia.

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