27 Maggio 2011

32esimo Festival delle Colline dedicato
ai temi dell’infanzia


Dalle “fiabe” dello straordinario pianista armeno Tigran Hamasyan al cantastorie africano Omar Moctar Aka Bambino, dal “Pierino e il lupo” dell’Orchestra della Toscana e Bobo Rondelli alle magie musicali/visive di Mirko Guerrini e Massimo Ottoni. Ed ancora, il rock-cartoon dei Tre allegri ragazzi morti, Cristina Zavalloni & The Duet (nell’ambito della Waltex Jazz Competition), Edipo e il suo complesso, Orchestra della Fiaba, Baby Blue, Magicaboola Brass Band, per finire con Susy Bellucci e le sue Figurine di Gallo Cristallo. Dedicata ai “temi dell’infanzia nella musica dei grandi”, l’edizione 2011 del Festival delle Colline si articola in 11 appuntamenti in programma dal 24 giugno al 28 luglio. Particolari, come di consueto, i luoghi che ospiteranno gli eventi: dimore storiche, antiche chiese, musei, biblioteche, strade di paese. A Prato, Montemurlo e sulle colline circostanti di Poggio a Caiano,  Carmignano, Vaiano, Vernio e Cantagallo. Festival prende il via venerdì 24 giugno alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini di Prato (ore 21,30 – biglietto 5 euro – in collaborazione con Prato Estate) nel segno della Waltex Jazz Competition, manifestazione-concorso promossa da Waltex Tricot, azienda pratese leader nel panorama tessile. Sul palco i vincitori dell’edizione 2011, The Duet, affiancati dalla pirotecnica voce di Cristina Zavalloni. Reminiscenze jazz 40/50, scenari contemporanei e sperimentali.
Mercoledì 29 giugno, al Centro Pecci di Prato (ore 21,30 – 5 euro – in collaborazione con Prato Estate), l’imperdibile reunion degli Edipo e il suo complesso. A quasi vent’anni dallo scioglimento, la band pratese si ritrova per un concerto-evento. Per farci riascoltare perle come “Non sono in vena”, “Jeeg Robot”, “Ada” e soprattutto “M’è morto il gatto”, memorabile cover di “With or without you” (U2) che, pur non figurando in alcun disco, divenne un tormentone radiofonico a livello nazionale.
Un griot, un cantastorie africano, un rocker, un cantante folk, un bluesman… Difficile definire Omar Moctar Aka Bambino, straordinario musicista africano in concerto venerdì primo luglio alla Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano (ore 21,30 – 5 euro). Quando Bambino vibra le corde della sua chitarra nell’aria aleggia un’atmosfera magica, come intorno ad un fuoco nelle notti del Sahara. La sua storia è quella di molti ribelli del deserto perennemente in fuga dalle repressioni dei governi locali. Niger, Libia, Algeria e Mali, dove Omar suona e si appassiona alla musica di maestri illustri: Ali Farka Tourè, John Lee Hooker, Mark Knopfler e Jimi Hendrix. Il risultato è “Agadez”, album strepitoso che ne ha consacrato il talento a livello mondiale, ma anche la città del Niger dove tutto è cominciato. Mercoledì 6 luglio, alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (ore 21,30 – 10 euro), si rinnova con l’intramontabile “Pierino e il lupo” di Prokofiev  la collaborazione tra Orchestra della Toscana e Festival delle Colline. Dopo Benigni, Paolo Poli, David Bowie, il ruolo del narratore è affidato stavolta al cantautore Bobo Rondelli:  musicista, poeta, istrione e cantore di quella “livornesità” che Virzì ha magnificamente tradotto in versione cinematografica. Produzione originale Festival delle Colline in collaborazione con la Soprintendenza PSAE Polo Museale Fiorentino, Villa Medicea di Poggio a Caiano.
Da vedere e da ascoltare lo spettacolo “L’ombra di Pinocchio”, venerdì 8 luglio alla Chiesa di Bonistallo a Poggio a Caiano (ore 21 – 5 euro): il sax di Mirko Guerrini, tra i più ispirati jazzisti italiani, incontra l’estro di Massimo Ottoni, ombrista, light-artist e sand artist, con le sue mirabolanti composizioni live. La tecnica del banco luminoso viene declinata in ogni possibilità espressiva, utilizzando sabbia, carte, cotone e materiali vari in bianco e nero, ma anche il colore con un ingegnoso utilizzo delle tempere. Musica, ovviamente, ma anche fumetto, poesia, arti grafiche, cinema per i Tre Allegri Ragazzi Morti, mercoledì 13 luglio alla Biblioteca Lazzerini di Prato (ore 21,30 – 5 euro – in collaborazione con Prato Estate). Un vero progetto, quello che da quasi vent’anni vede insieme  Davide Toffolo, Luca Masseroni ed Enrico Molteni. Si esibiscono mascherati e la loro immagine è frutto della matita di Davide Toffolo, stimato autore e disegnatore…  Post-punk essenziale e accattivante, che con l’ultimo album “Primitivi del futuro” si è aperto ad orizzonti reggae-dub.  Tra gli eventi clou di questa edizione, impossibile non ricordare il recital del pianista armeno Tigran Hamasyan, giovedì 14 luglio alla Rocca di Carmignano (ore 21,30 – 5 euro). Da anni di stanza a New York, vincitore della Thelonious Monk Competition 2006, Hamasyan presenta l’album capolavoro “Fable”, tra le più osannate uscite degli ultimi mesi: tecnica debordante (si pensi a un McCoy Tyner tra Europa ed Asia), melodie struggenti, ispirate a poesie e racconti della tradizione caucasica.
Dedicato alla tradizione, toscana e sopratutto di narrativa orale, anche lo spettacolo dell’Orchestra della Fiaba, lunedì 18 luglio alla Villa San Gaudenzio di Vaiano (ore 21,30 – 5 euro) mentre giovedì 21 alla Villa Novellucci di Cantagallo spazio al progetto “Dondole, dondole, efelanti e dondole” dei sempre più sorprendenti Baby Blue. Il tutto rivisitato attraverso arrangiamenti acustici ed un ampio impiego di strumenti giocattolo.
Ed ancora, martedì 26 dalle ore 21,30, per le strade di Montemurlo (ingresso gratuito), l’allegria ed i suoni scoppiettanti della Magicaboola Brass Band, serata in perfetto stile New Orleans.
Chiude un gradito ritorno: giovedì 28 luglio al Palazzo Comunale di Vernio (ore 21,30 – 5 euro) Susy Bellucci le sue “Le Figurine di Gallo Cristallo”, un vero “caso discografico” nella musica per l’infanzia, realizzato con l’ausilio di Stefano Bollani, Giovanni Nannini e altri noti artisti. Spettacolo musicale e teatrale, in cui le “figurine” sono i personaggi che animano l’immaginario infantile: paradossali, simpatici a volte odiosi, teneri o spaventosi, in ogni caso emblematici e simili all’umanità nelle loro innumerevoli caratterizzazioni.
Estremamente contenuto il prezzo dei biglietti (da 5 a 10 euro, oltre ad una serata ad ingresso gratuito). Vista la positiva esperienza dell’anno passato,  i biglietti non saranno disponibili attraverso i circuiti di prevendita. Sarà possibile prenotarli sul sito ufficiale www.festivaldellecolline.com e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa.

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