24 Maggio 2011

Dipendenza da gioco, il più praticato è
il Gratta&Vinci ed i cinesi amano le slot machine


Il gioco più pratocato è il Gratta&Vinci. E’ questo anche il gioco preferito dal 40% di chi gioca saltuariamente seguito dal Lotto/Superenalotto (32%).Chi, invece gioca assiduamente, preferisce il gioco on line. Le slot machine occupano la quarta posizione e riscuotono largo interesse fra la popolazione cinese. Sono alcuni dei dati emersi dall’indagine conoscitiva ALEA – Azioni di prevenzione secondaria alla Ludopatia attraverso l’educazione degli adulti, un  progetto ideato e diretto da Piero Ianniello di Federconsumatori Prato in partenariato con ASL 4 Prato e Cooperativa Ceis per sensibilizzare giovani e adulti potenzialmente a rischio mettendo in atto un’azione di prevenzione rispetto alla dipendenza da gioco.
I risultati sono stati presentati stamani nella Sala Colonne dell’Ospedale nel corso del convegno “Azioni di prevenzione per contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo” L’indagine conoscitiva è stata condotta attraverso un questionario somministrato a gestori e frequentanti tabaccherie, bar, circoli ricreativi e agenzie di scommessa. Si tratta di 2114 persone di ogni età e professione (di cui 558 studenti del Liceo socio psico-pedagogico Rodari e 64 cinesi). E’ stata riscontrata una maggiore dedizione al gioco nei maschi.
Alla domanda “qual è la somma maggiore di denaro che hai mai giocato in un solo giorno?” la maggior parte degli intervistati  ha risposto “più di un euro, ma meno di 10”, ma un 15% ha risposto di aver giocato tra i 10 e i 100 euro. Quasi un 5% delle persone che hanno compilato il questionario ha risposto di aver speso in una sola volta  tra i 100 e i 1000 euro.
Tra gli studenti che rappresentano circa un quarto degli intervistati,  i giochi maggiormente praticati “di tanto in tanto” sono il Gratta&Vinci (306 ragazzi), il lotto (167) e le carte (142). Agli ultimi posti, le scommesse ippiche (7) e il casinò (14).  Il 57% dei ragazzi ha giocato come somma massima in un solo giorno un euro o meno, il 35% una cifra compresa tra uno e 10 euro, il 7% più di 10 ma meno di 100 euro e l’1% (5 ragazzi su 498 che hanno risposto a questa domanda) più di 100 ma meno di 1000 euro.
Nella percezione dell’intero campione intervistato (giovani, adulti e stranieri),l’87 % dichiara di non aver problemi con il gioco, mentre il 13 % riconosce di avere qualche tipo di problema, più o meno serio
Tra gli intervistati stranieri (8% del totale), dichiarano di avere problemi con il gioco soprattutto cittadini cinesi e marocchini, anche se questi ultimi sono una campione numericamente poco rappresentato.

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