16 Maggio 2011

La Bcc di Vignole approva il bilancio,
utile di 2 milioni di euro


Raccolta, impieghi e utili in aumento, contenimento delle spese e allargamento della base sociale. Il bilancio 2010 della Banca di Credito Cooperativo di Vignole, approvato dall’assemblea dei soci, si è chiuso con una crescita positiva e un utile netto di 2 milioni di euro, in sensibile aumento per 543 mila euro (+37,05%) rispetto all’utile del 31 dicembre 2009. Il sostegno alle famiglie e all’economia del territorio è testimoniato dalla crescita del rapporto fra i crediti verso clientela e la raccolta diretta, passato dal 91,95% del 2009 al 94,11% del 2010.
Anche lo scorso anno, seguendo un costante trend positivo,  ha fatto registrare un consistente aumento dei soci, che al 31/12/2010 avevano raggiunto quota 3576 (con 765  nuovi soci e + 27,39% rispetto al 2009). A Prato, entro la fine del 2011, sarà inaugurata la dodicesima agenzia della Banca di Vignole, la quarta dell’area pratese.
“L’utile del 2010 è un risultato senza dubbio apprezzabile – afferma il direttore generale Bcc Vignole Elio Squillantini – conseguito in un contesto caratterizzato dalla sfavorevole congiuntura economica e da tassi di interesse attestatisi a livelli minimali, in particolare se raffrontato alla media conseguita dalle BCC Toscane, che registra una diminuzione di oltre il 50%. Siamo soddisfatti dei buoni risultati e della competitività, raggiunti senza minimamente abbandonare il supporto alle famiglie e alle imprese del territorio di riferimento”.
“Nel 2010 la nostra banca ha rivolto un’attenzione particolare alle nuove generazioni – afferma il presidente Giancarlo Gori –. Infatti, oltre alla ripetizione del bando delle borse di studio, dei contributi per l’acquisto dei testi scolastici, della riduzione delle quote associative, del conto corrente gratuito per i giovani soci, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la costituzione del “Club Giovani Soci”; organismo formalmente costituito in seno alla compagine sociale, con tanto di regolamento e di Comitato direttivo. Un Club nato per favorire la partecipazione dei giovani alla vita e ai processi decisionali della Banca, per promuovere l’interscambio socio culturale e per far germogliare in loro i valori e i principi della solidarietà, della sussidiarietà, della mutualità e della partecipazione responsabile nel determinare le scelte che governano la nostra società”.

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