23 Maggio 2011

“Prato, echi preziosi”, oltre 2mila visitatori
per la mostra sui capolavori del sacro


Oltre 2.100 visitatori nel primo mese di apertura, tra cui molti turisti, per la mostra “Prato, echi preziosi – Donatello, Lippi e capolavori del Sacro”, organizzata da Diocesi, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, che si conferma tra le maggiori iniziative culturali della primavera pratese. Particolarmente gradite le aperture straordinarie in occasione del 25 aprile, della notte dei musei e della giornata ICOM, ma soprattutto il primo ciclo di visite guidate ad ingresso gratuito organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune, che si chiude sabato prossimo 28 maggio (ore 15,30, ultimi posti diponibili, prenotazione obbligatoria ai numeri 0574/1835028 e 0574/1835025, dal lunedì al venerdì, orario 9/13).
Le visite guidate riprenderanno sabato 25 giugno e 9 luglio, in versione serale: due appuntamenti particolari inseriti nel programma di Prato Estate. Alle serate saranno abbinate letture di brani da “L’Imitazione di Cristo”, probabilmente il testo della cristianità più famoso, dopo l’Antico e il Nuovo Testamento. Tratti dalla versione curata da Cesare Guasti, uno dei protagonisti del Risorgimento pratese, i brani saranno interpretati dagli attori della Compagnia Stabile del Teatro Metastasio: linguaggio suggestivo e in sintonia con le atmosfere di raccoglimento che si respirano negli spazi della mostra. Ad accompagnare le letture, ci sarà la musica, a cura degli allievi della Scuola Verdi.
In programma fino al 15 settembre al Museo dell’Opera del Duomo e al Museo di Pittura Murale, “Prato, echi preziosi. Donatello, Filippino Lippi e capolavori del sacro”, presenta opere di notevole qualità recentemente restaurate come il capitello in bronzo disegnato da Donatello nel 1433, l’imponente polittico dipinto nel 1424 da Mariotto di Nardo e il prezioso, piccolo, Crocifisso dipinto da Filippino Lippi e acquistato nel 2010 dal Comune di Prato durante un’asta di New York. In mostra, inoltre, 20 particolarissimi “setini” di Gregorio Pagani, pittore allievo di Santi di Tito tra i maggiori attivi a Firenze sullo scorcio del Cinquecento, oltre ad opere di Filippo Lippi, Francesco Botticini, Bernardo Daddi, Girolamo Ristori, Paolo Uccello e di altri maestri del periodo.
Info portalecultura.comune.prato.it. Per ricevere la newsletter con tutte le iniziative dell’assessorato alla cultura, si può inviare richiesta a serviziocultura@comune.prato.it.

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