Quando il gioco diventa droga, ogni pratese spende 961 euro l’anno


Ogni pratese nel 2010 ha speso 961 euro per lotterie, gratta e vinci, slot machine e scommesse. La media procapite è cresciuta di 57 euro rispetto al 2008, ed è in linea con quanto speso nelle altre città Toscana, ma il dato fa comunque pensare per una città alle prese con la crisi. Fra i giochi più gettonati ci sono il gratta e vinci  e il Superenalotto, ma crescono slot machine e poker on line. La passione può anche sfociare in una vera e propria dipendenza, come per la droga: i casi seguiti di dipendenza da gioco seguiti dal Sert, poche unità fino al 2009, hanno conosciuto un’impennata nel 2010 con 19 persone che hanno chiesto aiuto; e in questo scorcio di 2011 se ne sono presentate già altre dieci. L’età e l’estrazione sociale sono fra le più varie, ma aumentano i giovani.
La Asl di Prato ha vari strumenti per la prevenzione e per aiutare chi soffre di dipendenza dal gioco: un progetto finanziato dalla Regione Toscana in collaborazione con il Centro di solidarietà dei Cappuccini e l’Associazione Arianna, prevede la diagnosi da parte della Asl e l’avviamento a terapie di gruppo. Il progetto Alea di Federconsumatori, con il partenariato di Asl e Cooperativa Ceis, ha consentito di aprire uno sportello sulle dipendenze da gioco, che si trova in via dei Tintori, 35 (presso l’Auser), al quale il giocatore in difficoltà si può rivolgere in completo anonimato.

Lo sportello Alea è aperto a Prato in via dei Tintori 35, presso l’Auser di Prato, il martedì dalle 15 alle 18. Numero di telefono: 0574 38826, e mail: aleaprato@gmail.com.

Il servizio per il trattamento del gioco d’azzardo patologico. Sert, Via Cavour 118 Prato. Telefono 0574 – 407401. Dal lunedi al sabato dalle ore 7,30 alle 10,30 e dalle ore 12 alle 13. E-mail: sgarcia@usl4.toscana.it

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L.lu.
L.lu.
12 anni fa

Ma questo progetto è finito?