11 Maggio 2011

Di nuovo bagarre in consiglio comunale a Montemurlo. L’opposizione abbandona la seduta


Di nuovo bagarre in consiglio comunale ieri sera a Montemurlo, che ha portato all’uscita dalla sala di tutti i consiglieri dell’opposizione. In discussione c’era, infatti, l’emendabilità dell’ordine del giorno presentato dal consigliere della Destra, Roberto Ulivi, sul quale il gruppo del Pd aveva presentato una modifica. Dopo il nulla di fatto nel consiglio del 19 aprile scorso, il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forastiero aveva riportato il punto nella seduta di ieri sera, spiegando che “secondo l’articolo 2 del regolamento comunale, quando si verifica una situazione del genere si deve ricorrere alla conferenza dei capigruppo, se all’interno di questa non si arriva ad una soluzione allora è il consiglio comunale che deve avere l’ultima parola”. E così è stato perché i due soli gruppi di maggioranza, Pd e Idv, hanno votato favorevolmente sull’emendabilità dell’ordine del giorno. Roberto Ulivi, capogruppo della Destra ha annunciato la sua uscita dall’adunanza, additando la decisione del presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forastiero, come “un atto di sopruso verso l’opposizione” e ribadendo che “l’amministrazione con questo atto dimostra di avere la volontà di fare il collegamento della video sorveglianza con della Tenenza dei Carabinieri”. A cercare di calmare gli animi è intervenuto il sindaco,  Mauro Lorenzini, che ha ricordato che la giunta si è espressa chiaramente, con un atto d’indirizzo, sulla volontà di portare a compimento il collegamento, tanto che il comandante della Polizia municipale, Federico Zampaoli è stato incaricato formalmente di prendere contatti con Consiag Servizi, che attualmente gestisce la video sorveglianza e procedere alla valutazione di diversi preventivi per l’installazione di sei telecamere nei punti strategici del territorio. Per Aurelio Biscotti (Rilanciare Montemurlo) “il problema è da ricercarsi  nel presidente del consiglio che interpreta come vuole il regolamento e  depotenzia gli ordini del giorno”. Secondo Biscotti, infatti, gli atti d’indirizzo senza l’indicazione di date precise sull’attuazione degli interventi non hanno valore. Antonio Russo (Pd) ha posto la necessità d’arrivare a scadenza della convenzione con Consiag servizi sulla gestione del servizio di video sorveglianza, sospendere prima il contratto sarebbe del tutto anti- economico per l’amministrazione, “naturalmente l’amministrazione si farà fare altri preventivi e sceglierà in basi a criteri di convenienza”.

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