10 Maggio 2011

Youth and international mobility, alla Monash si parla di mobilità studentesca e professionale


Fornire una panoramica delle opportunità di formazione, lavoro o volontariato all’estero per i giovani interessati ad arricchire il proprio curriculum con un’esperienza internazionale e creare momenti di incontro e di scambio di esperienze, conoscenze, stili di vita tra ragazzi locali e i coetanei stranieri che realizzano un percorso di studio a Prato. Punta su questi due obiettivi la seconda e ultima giornata di approfondimento sui temi della mobilità giovanile promossa dalla Provincia per giovedì 12 maggio (dalle 18,30) alla Monash University. L’incontro è rivolto a studenti, lavoratori, operatori della formazione, del volontariato, istituzioni scolastiche e universitarie, agenzie di supporto alla mobilità studentesca e professionale. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del Progetto UPIGITOS 2.0, prevede la partecipazione gratuita previa iscrizione on-line all’indirizzo: www.monash.it. L’incontro si svolgerà in italiano e in inglese, sarà possibile fare il test CEFR e iscriversi alla bacheca per scambi di conversazione IT-EN.

PROGRAMMA

Youth on the move – Partire per conoscere Differenze linguistiche, stereotipi, capacità di adattamento e ri-socializzazione. Un’esperienza all’estero non è fatta di solo studio e lavoro ma di confronto con una cultura diversa, con la quale dobbiamo entrare in comunicazione se vogliamo interagire proficuamente con la società ospite. Rispetto dell’altro e curiosità ci devono guidare in questa scoperta, che può riservarci buone opportunità se siamo in grado di coglierle. Introducono Loretta Baldassar, direttrice Monash university, e Carlo Andorlini, progetto Filigrane Regione Toscana. A seguire le presentazioni Culture shock di Sarah Parker, psicologa, e La padronanza delle lingue nel mercato del lavoro di Peter Schmitz, associazione Si-Po. Chiudono l’incontro Giovani esperienze, gli studenti della Monash university a Prato, il Quiz night e rinfresco. Il progetto vede il contributo di Provincia di Prato, Assessorato Politiche Giovanili; Monash University Prato Centre; Regione Toscana, Upi Toscana e la collaborazione di associazione SI-PO, Collettivo Fabrica, Prato Eurodesk, CTS Centro Turistico Studentesco.

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