16 Giugno 2011

Approvazione del bilancio turbolenta a Vernio


Il Comune di Vernio, nella seduta del Consiglio comunale di mercoledì sera, ha approvato all’unanimità il suo bilancio di previsione, su valori che si aggirano sui 7 milioni di euro, e il piano delle opere pubbliche 2011-2013.
La serata si è svolta non senza contrattempi. La minoranza di centro destra, abbandonandosi ad un atteggiamento di rifiuto del confronto, ha pensato che assentandosi avrebbe potuto provocare la sospensione della seduta facendo venir meno la maggioranza legale, cioè il numero di consiglieri necessari, per rendere valida la prosecuzione della seduta.
I tre consiglieri di centrodestra presenti si sono alzati lasciando il Consiglio senza prendere alcuna iniziativa in merito agli argomenti in discussione,  nel frattempo è arrivato il consigliere di maggioranza, e la sua presenza è stata necessaria per far proseguire validamente la seduta anche senza la loro presenza.
Un bilancio, quello approvato dal Consiglio Comunale, di austerità imposta dai tagli finanziari del Governo, con riduzione di trasferimenti statali di circa 125mila euro, ma che, con la attenta azione di contenimento e ripartizione del sacrificio fra le varie poste di uscita riesce comunque a garantire il mantenimento dei servizi essenziali, la prosecuzione delle azioni di sostegno sociale ai livelli degli anni precedenti e a non ritoccare generalmente tasse e tariffe. Solo la compartecipazione dell’utenza alle spese per la mensa scolastica aumenterà da settembre di 20 centesimi di euro a pasto, e alcune tariffe per l’uso di locali di proprietà comunale. Resta fermo tutto il resto.
 Anche sul settore degli investimenti, nonostante i bisogni e le potenzialità, l’attività prevista nel 2011 si limita, necessità imposta dal “patto di stabilità” all’essenziale, alle opere che saranno realizzate se perverranno risorse finanziare da Unione Europea e Regione, come nel settore ambientale e scolastico, mentre gli altri programmi restano fermi in attesa dello sblocco delle regole di contenimento imposte dal patto. Previsti dunque alcuni intereventi su movimenti franosi finanziati completamente dalla Regione sul settore forestazione del piano regionale di sviluppo (180.000 euro per dissesti idrogeologici vicino al Poggiolino a S.Quirico, sulla Via di Costozze e sulla Via di Cavarzano), bonifica della ex discarica della Crocetta (385mila euro), sull’edificio della scuola materna di S.Quirico (500mila euro solo se arriveranno finanziamenti per l’edilizia scolastica), un intervento di qualificazione turistica dell’area lungo lago a Montepiano (110mila euro se arriveranno finanziamenti europei tramite il Gal Mugello), un piccolo parcheggio nell’area antistante La Badia di Montepiano (26mila euro, oltre ad ulteriori 10.000 di contributo della Comunità Montana) e interventi di manutenzione straordinaria su strade comunali se sarà possibile reperire il finanziamento necessario. Prevista la vendita della ex scuola di Sasseta per un importo di 85mila euro.

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