27 Giugno 2011

Temperature elevate, vademecum dell’Asl 4
per evitare disagi e rischi più seri alla salute


Il termometro sale, il caldo mette a dura prova bambini, anziani e persone con malattie croniche che devono prestare particolare attenzione. Tutti, comunque, è meglio adottino alcuni accorgimenti per evitare possibili disagi e anche rischi più seri. L’Asl 4 di Prato raccomanda di rimanere in casa nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11.00 alle ore 17.00) e, se possibile stare all’ombra o in ambienti ventilati. Deve essere evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. Va, comunque, evitata la fascia oraria dalle 12 alle 18 e bisogna prestare particolare attenzione ad un’adeguata idratazione. Il consiglio, per tutti, è di assumere liquidi (in particolare acqua) né molto freddi né alcolici. E’ importante bere, anche in assenza dello stimolo della sete, ma non bevande ghiacciate, perché può essere in agguato una congestione dovuta all’introduzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti. Si consiglia di bere almeno due litri al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l’assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di evitare gli alcolici e di limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina. Meglio privilegiare un’alimentazione ricca di frutta e verdura facendo attenzione alla conservazione dei cibi, soprattutto degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.), in quanto le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti che può determinare patologie gastroenteriche anche gravi. Per quanto riguarda l’abbigliamento è preferibile, indossare vestiti in fibre naturali, meglio se di colore chiaro. Al sole proteggersi con cappelli e occhiali. In ambiente chiuso, schermare finestre e vetrate esposte a sud-sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole. Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze. Lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, così da permettere il necessario ricambio d’aria. I condizionatori vanno usati con moderazione, regolandoli in modo che la temperatura ambiente sia pari a 25-27°C, mantenendo chiuse le finestre durante il loro funzionamento e utilizzando protezioni oscuranti alle finestre dei locali condizionati per limitare l’esposizione diretta ai raggi solari. Passare alcune ore in ambienti climatizzati, in particolare nelle ore più calde della giornata, aiuta a ridurre sensibilmente la frequenza di effetti negativi sulla salute. Il colpo di calore può verificarsi quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta, associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione, situazione a cui l’organismo non riesce ad adattarsi.

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