Cari miei 25 lettori del blog, interrompo l’aulica serie di vicende piu’ o meno serie e curiose di questi giorni per rendervi partecipi di una notizia uscita uno o due giorni fa sui quotidiani popolari di New York: gli studenti della New York University, che come vi ho detto e’ una delle piu’ prestigiose universita’ della Grande Mela, dovranno pagare oltre 800 dollari per… lavorare gratis.
Da ora in poi infatti, come spiega l’articolo, pagare quella cifra sembra essere l’unica strada per avere l’opportunita’ di accedere alle internships (quelle che da noi si chiamano stage) in banche, studi legali, aziende di comunicazione…. senza che poi, ovviamente, il periodo di lavoro degli studenti in quegli uffici venga retribuito.
La notizia mi ha colpito. “Queste non sono semplici internships – ha commentato la portavoce della New York University – Questi sono corsi supervisionati da membri della facolta’ che si assicurano che la internship sia tagliata ad hoc sul corso di studi dello studente”.
finalmente una notizia di un paese straniero occidentale (anzi, proveniente dal Paese capo fila del mondo) che fa peggio dell’Italia…