Il Comune di Prato non approva
il bilancio di Consiag. La guerra
del gas si inasprisce


E’ sull’approvazione del bilancio 2010 di Consiag che si è consumata un’altra frattura tra il Comune di Prato e gli altri soci. Se la decisione di indire una gara per l’affidamento della distribuzione del gas nel comune capoluogo aveva già creato attriti e frizioni, con la mossa odierna la spaccatura è ancora più profonda. L’assemblea dei soci ha approvato un bilancio che distribuirà oltre 5 milioni di utili (quasi due dei quali destinati a Prato), un utile netto in aumento del 27% rispetto al 2009, il più alto in assoluto registrato negli ultimi 10 anni. Il Comune di Prato ha espresso voto contrario, ed è stato l’unico a farlo. La vicenda a questo punto assume i connotati di un vero e proprio braccio di ferro. L’assessore al bilancio Adriano Ballerini ha giustificato la scelta del Comune di Prato ritenendo insufficienti le informazioni ricevute da Consiag ed Estra, accusando il cda di Consiag di non consentire al Comune di Prato di verificare le strategie delle aziende, confermando l’intenzione di proseguire nella gara per l’affidamento della gestione gas. “Accuse pretestuose – ribattono gli altri soci – poiché Consiag dal 2001 al 2010 ha distribuito utili per oltre 25milioni di euro. Il voto contrario è incomprensibile e strumentale” attaccano i soci.  
Nel 2012 si punta alla quotazione in borsa di Estra.
I prossimi giorni saranno decisivi per quanto riguarda la questione gara. Il 13 luglio il Tar si pronuncerà sulla richiesta di sospensiva del provvedimento presentata dai Comuni soci.

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