11 Luglio 2011

Nuovo regolamento comunale per l’idoneità alloggiativa: “Stop a cantine dormitorio”


Stop a cantine o mansarde senza servizi igienici o finestre, affittati come abitazioni: l’assessorato alle Politiche per l’immigrazione intende stringere le maglie dei controlli negli immobili locati a stranieri, attraverso una verifica obbligatoria degli edifici che non hanno il requisito dell’abitabilità al momento della richiesta del certificato di idoneità alloggiativa. Un certificato, quest’ultimo, che in base alla legge Bossi-Fini è requisito fondamentale per ottenere il permesso di soggiorno e che nella nostra città nel 2010 ha fatto registrare oltre 2305 domande.
Il nuovo regolamento comunale in materia disciplinerà i criteri di concessione (fra cui metri quadri adeguati al nucleo familiare e presenza di servizi igienici) ed estenderà i sopralluoghi tecnici obbligatori anche a sottotetti, mansarde e locali interrati. Un passaggio che farà aumentare il costo del certificato di idoneità alloggiativa dagli attuali 60 ai 90 o 100 euro. Per gli edifici che hanno già l’abitabilità, non ci saranno cambiamenti: occorre che il proprietario o il locatario portino agli uffici comunali la pianta catastale per verificare se la metratura sia sufficiente rispetto al numero degli occupanti, per evitare sovraffollamenti e la creazione di dormitori. Il nuovo regolamento per il certificato di idoneità alloggiativa è stato presentato oggi in commissione dall’assessore Giorgio Silli. Dovrà ora essere discusso e portato in consiglio comunale.

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