26 Luglio 2011

QUESTIONE DI NASO? New York “fiuta” la spesa


Si dice che anche l’occhio voglia la sua parte, ma in fatto di cibo è spesso il naso a farla da padrone. E allora leggete che cosa combinano in una catena di supermercati a Brooklyn, New York, per invogliare i clienti a comprare di più.

Semplice: i gestori hanno installato in cinque punti strategici del negozio altrettanti “spruzzatori” di essenze di cibo, ognuna in corrispondenza del prodotto venduto: profumo di pesche albicocche e melone nel reparto frutta; profumo di cioccolata e biscotti freschi nel reparto dolci; formaggi e arrosto (faccio per dire) nel banco gastronomia. Il tutto, si legge, per un costo di 99 dollari al mese per ognuno dei macchinari.

L’espediente però sembra funzionare: le vendite del negozio sarebbero infatti incrementate del 7%, secondo quanto riportato dalla Cbs. E questa strategia di vendita pare destinata a trovare nuovi emulatori in un’America che, se pure ancora in piena crisi economica, sembra riprendere i consumi, almeno per quanto riguarda cibi e bevande.

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