Emergenza profughi, due nuovi arrivi a Cerreto. Santa Rita: con loro le attuali strutture sono
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Questa mattina, intorno alle ore 11, sono arrivati a Prato altri due profughi provenienti dalla Libia. Sono due uomini giovani sui vent’anni originari della Guinea, giunti in Toscana in pullman da Manduria insieme ad altre 33 persone, poi smistate nelle varie strutture presenti in regione.
I due nuovi arrivati sono stati accompagnati nella casa Madonna della Tenerezza di Cerreto, nel Comune di Prato, dove l’Opera Santa Rita sta curando l’accoglienza di altri profughi. Con questi ultimi arrivi sale a 19 il numero degli ospiti di Cerreto e a 44 il totale dei richiedenti asilo fuggiti dalla Libia accolti nelle strutture di Sofignano e Montumurlo gestite dagli operatori del Santa Rita.
Riguardo all’arrivo di questo ultimo gruppo di persone, la Regione Toscana aveva chiesto al Santa Rita l’accoglienza di cinque uomini ma attualmente non è possibile, secondo l’ente pratese, ospitare più di due profughi. Le strutture messe a disposizione dalla Diocesi (Cerreto e Sofignano) e dalla Misericordia di Oste (Montemurlo) non possono accogliere altri richiedenti asilo.
«Con queste due persone della Guinea – afferma Roberto Macrì, presidente dell’Opera Santa Rita – la casa di Cerreto ha raggiunto il massimo della capienza. Adesso, con 19 ospiti, siamo ancora in grado di offrire una accoglienza dignitosa e la possibilità di vivere una serena vita comunitaria, con un numero superiore sarebbe impossibile».

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