10 Settembre 2011

Giacomelli e Ventura (Pd) “Le tv toscane pagano
il conto ai grandi gruppi di tv e telefonia”. Interpellanza urgente al Governo


Il parlamentare pratese del Pd Antonello Giacomelli, assieme all’altro deputato democratico Michele Ventura, presenteranno al Governo un’interpellanza urgente sulle modalità del passaggio al digitale in Toscana. “Il governo ha aspettato ferragosto per far partire, tra incertezze, problemi irrisolti e palesi violazioni normative, un bando che rappresenta un colpo durissimo al patrimonio imprenditoriale ed occupazionale delle tv toscane” dicono i due esponenti del Pd.

“Non solo viene ignorata la riserva minima di legge per l’emittenza locale ma – sottolineano Giacomelli e Ventura –  tra irrisolti problemi di interferenze tecniche con la Francia, frequenze non utilizzabili, pasticci e furbizie interpretative, con l’attuale impostazione non ci saranno, per le emittenti locali, più di 4 canali con presenza, come le nazionali, su tutte le postazioni; mentre era stata la stessa AGCOM, con esplicita delibera, ad individuare in almeno 13 le frequenze da destinare all’emittenza locale per rispettare la riserva minima prevista dalla legge”.  “Il passaggio al digitale deve rappresentare una occasione di crescita e modernizzazione per il sistema e di accresciuta offerta pluralistica per i cittadini. Così invece diventa solo un banchetto per grandi gruppi nazionali a danno degli interessi dell’intera regione.”

“C’è ancora tutto il tempo, se si vuole, per correggere  e migliorare una impostazione inaccettabile. Se invece il Governo negasse la disponibilità ad intervenire, il Pd darà battaglia per difendere gli interessi della Toscana. Abbiamo predisposto una interpellanza urgente che proporremo a tutti i deputati toscani del Pd  e che depositeremo nei primi giorni della settimana. Incontreremo inoltre la Regione e gli operatori del settore e valuteremo, con la segreteria del Pd, le iniziative necessarie”.

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