Ci sono anche due poggesi fra gli arrestati dalla squadra mobile di Firenze, che indaga sul furto di orologi e gioielli del valore complessivo di 500.000 euro, avvenuto nel gennaio 2010 in un negozio di via Ponte alle Mosse, a Firenze. Le indagini sono partite dal ritrovamento, in una gioielleria di Poggio a Caiano, di quattro Rolex rubati. In manette sono finiti Luigi Amico, 49 anni, residente a Poggio a Caiano, accusato di essere uno degli esecutori materiali del furto; Paolo Maffii, fiorentino di 59 anni, accusato di aver fornito ai ladri le indicazioni per trovare la cassaforte del negozio dove erano custoditi 22 Rolex, collane e bracciali; Pietro Tarabella, 39 anni di Poggio a Caiano, e Barbara Berti, 44 anni di La Spezia, accusati di ricettazione. Altre sei persone sono state denunciate per ricettazione, tra cui il titolare di un punto ‘compro oro’, sottoposto ad obbligo di dimora. Cinque, in tutto, gli orologi recuperati nel corso delle indagini, tra cui un modello rarissimo di Rolex ‘Serpico y Laino’ degli anni ’40.
Ci sono anche due poggesi fra gli arrestati dalla squadra mobile di Firenze, che indaga sul furto di orologi e gioielli del valore complessivo di 500.000 euro, avvenuto nel gennaio 2010 in un negozio di via Ponte alle Mosse, a Firenze. Le indagini sono partite dal ritrovamento, in una gioielleria di Poggio a Caiano, di quattro Rolex rubati. In manette sono finiti Luigi Amico, 49 anni, residente a Poggio a Caiano, accusato di essere uno degli esecutori materiali del furto; Paolo Maffii, fiorentino di 59 anni, accusato di aver fornito ai ladri le indicazioni per trovare la cassaforte del negozio dove erano custoditi 22 Rolex, collane e bracciali; Pietro Tarabella, 39 anni di Poggio a Caiano, e Barbara Berti, 44 anni di La Spezia, accusati di ricettazione.
