13 Settembre 2011

NEW YORK è SEMINATA DI… PRATO


Cari i miei lettori,

rimettendo a posto le foto di New York mi imbatto in qualcosa che merita la vostra attenzione. Si chiama “Prato”, è una catena di negozi “menswear” aperti in tutta la Grande Mela (quello che ho visitato io è sulla Sesta Avenue all’altezza di Midtown), e il nome arriva proprio dalla nostra città.

Come si legge dal sito, infatti, il fondatore degli Outlet Prato nel 1975 fu un giovane imprenditore di nome Frank Ashmawy. Frank ebbe la visione di offrire ai suoi ospiti la più alta qualità di tessuti accompagnata dall’ultima moda sartoriale. Frank avrebbe dunque viaggiato “verso uno dei primi poli al mondo di produzione di abiti di qualità: Prato, in Italia”.

Il negozio di Frank, prosegue la storia sul sito, era il luogo in cui andare per l’ultima tendenza tra gli abiti di pregiato design. Ma non tutti potevano permettersi quegli abiti a causa dei prezzi evidentemente troppo alti. Ecco come nascono i Prato Outlet, allora: da quel primo negozio di abiti esclusivi, narra ancora il sito, Frank venne spinto in giro per il mondo, per cercare le materie prime a prezzi più bassi e poter offrire i suoi abiti al cliente più amato, “l’uomo che lavora”. Ecco che, dice ancora il sito, la chiave fu “acquistare dalle fabbriche più pregiate al mondo senza sacrificare la qualità. Poi, passando quel risparmio sulle materie prime ai suoi clienti”.

Che dirvi? Non ho avuto il piacere di parlare con Frank, che oggi ha ben 12 negozi in diverse zone di New York che portano il nome della nostra città. Non so dirvi come abbia risolto la questione dei prezzi, dove acquisti le sue materie prime, quali siano oggi i contatti con la nostra città, cosa di Prato gli sia rimasto nel cuore, oltre alla bellezza dei suoi tessuti e al nome che oggi campeggia nella 6° strada di New York, a tre passi dal “Fashion District”, il distretto della moda.

Aggiungo una postilla finale: entrando nel negozio mi sono messa a chiacchierare col responsabile delle vendite. Uomo di poche parole, in realtà, molto schivo. E però mi ha detto qualcosa che oggi infittisce il mistero della storia di questa catena di Outlet: secondo la sua versione infatti, il nome deriva dal fatto che il fondatore era un pratese. Ma come stanno le cose? Ashmawy non è certo un cognome pratese (o almeno, difficilmente lo era negli anni Settanta…) per non parlare del nome Frank…

Magari qualcuno di voi ha incontrato Frank, lo conosce o conosce qualche altro dettaglio di questa storia: sarebbe bello che poteste darcene notizia, a me e agli altri lettori del blog che chissà, speriamo di aver incuriosito un po’.

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