Superiori con 700 studenti in più: boom al Buzzi, Gramsci-Keynes e Livi. Ma preoccupa l’abbandono scolastico
Dieci nuove classi prime e 700 studenti in più. Continua ad aumentare la popolazione delle scuole superiori pratesi, che negli ultimi cinque anni ha fatto registrare 700 nuove matricole. A crescere quest’anno sono soprattutto il Buzzi con 116 studenti e 4 classi prime in più, il Gramsci Keynes con cinque nuove sezioni e il Liceo Livi che ha aumentato le iscrizioni di 85 unità, a discapito soprattutto del Copernico, in calo di 94 presenze. L’aumento complessivo della popolazione scolastica si spiega con la leva demografica, ma anche con una riorganizzazione dell’offerta formativa e nuovi indirizzi premiati dagli studenti (basti pensare all’indirizzo alberghiero attivato al Datini – prima si dovava andare a Firenze o Montecatini; all’indirizzo “scientifico scienze applicate” del Gramsci–Keynes, o a quello economico-sociale del Liceo Rodari). “La ristrutturazione della rete e dell’offerta scolastica programmata dalla Provincia con l’entrata in vigore della riforma Gelmini ha prodotto i risultati che speravamo, un sostanziale riequilibrio fra gli istituti, che ha ridimensionato l’eccessiva crescita di alcuni e frenato il ‘dimagrimento’ di altri – ha detto l’assessore alla Scuola della Provincia Ambra Giorgi – Resta forte l’allarme per l’abbandono scolastico, un fenomeno che riguarda anche gli studenti italiani sul quale l’impegno dovrà essere massimo”. Gli studenti stranieri sono 1205, ossia il 13% del totale degli iscritti alle scuole superiori, con punte del 40% al Dagomari, dove in alcune prime si raggiunge perfino il 75 %. Fra gli alunni stranieri soltanto uno su quattro è in pari con gli studi e l’abbandono scolastico arriva al 54%. Il fenomeno è tuttavia preoccupante anche fra i ragazzi pratesi con un tasso di abbandono del 17,8%. Sul fronte dell’edilizia scolastica la Provincia ha effettuato lavori di manutenzione nei vari istituti e portato avanti il cantiere per la costruzione dello spazio polivalente (con biblioteca, palestra attrezzi e auditorium) al Dagomari. I lavori dovrebbero concludersi a inizio 2012. “Stiamo lavorando alle verifiche sulla sicurezza negli istituti, in particolare per il rischio sismico, e a giorni si aprirà la gara per l’affidamento del servizio di global service che riguarda la manutenzione degli edifici – afferma l’assessore all’edilizia pubblica Ivano Menchetti – A regime ci permetterà una gestione informatizzata e unificata. Purtroppo i tagli presenti e futuri non ci permettono di realizzare tanti interventi per i quali abbiamo già la progettazione pronta. Per esempio gli spazi esterni dei poli di San Giusto e San Paolo”.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. OK
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.