3 Ottobre 2011

La badante si trova in farmacia, apre sportello
in via Pistoiese


Offrire alle famiglie pratesi un servizio di assistenza familiare qualificata: è l’obiettivo del progetto “La badante di famiglia”, gestito dalla onlus 2M Centro Servizi con il patrocinio del Comune. A partire da giovedi prossimo la cooperativa con sede a Borgo San Lorenzo, attiva nel settore da cinque anni, aprirà uno sportello a Prato presso gli studi medici della Farmacia Etrusca di via Pistoiese. Il servizio si propone di fare da intermediario tra chi si offre come assistente familiare, o badante, e le famiglie che ricercano persone affidabili e competenti. Gli operatori della onlus saranno presenti in via Pistoiese il martedì mattina dalle 9,30 alle 13,00 e il giovedì dalle 15,00 alle 18,30.
La stragrande maggioranza delle badanti proviene da Romania, Polonia, Ucraina o Sudamerica. L’età media si aggira fra i 35 e i 50 anni; il 25-30% di loro sono diplomate. Il progetto di 2 M servizi vuole anche favorire l’integrazione delle assistenti familiari straniere e l’emersione dal lavoro nero.
«Crediamo molto nelle iniziative che fanno da ponte tra la disponibilità degli immigrati a svolgere questo tipo di lavori e le famiglie, perchè queste sono il primo luogo in cui realizzare la vera integrazione tra culture diverse – commenta l’assessore Giorgio Silli – Ben vengano progetti come questi da parte di ONLUS e di associazioni senza scopo di lucro.». «La nostra struttura ha come obiettivo il benessere non solo dell’assistito, ma anche della badante – afferma la direttrice Marcella Morbiducci –  Le persone che cercano un lavoro come assistenti familiari vengono presso i nostri uffici  perchè hanno la certezza di trovare un lavoro regolare, con un contratto stabilito dal CCNL sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico”. Due  i  partner di 2M Centro Servizi: Agile Toscana e Domina Firenze. Grazie alla convenzione con Agile Toscana, Agenzia di intermediazione Lavoro, che si pone sul mercato del lavoro come punto di contatto fra domanda e offerta, offre la possibilità di un periodo di prova alla badante con un contratto di prestazione occasionale accessoria esente da detrazioni fiscali, contribuzione del 13% INPS e del 7% a copertura INAIL, pagabile con i buoni lavoro (voucher).
Grazie alla convenzione con Domina Firenze Associazione per la Famiglia, invece, fornisce, ai suoi iscritti, tutti i servizi necessari per la gestione del rapporto di lavoro con il personale domestico, a partire dal suo avvio fino alla sua cessazione.

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Rigotti Fedora
Rigotti Fedora
12 anni fa

nel mercato del lavoro ci sono tante italiane a spasso. possibile che si privilegi badanti romene,russe,ucraine? è una maniera di regolarizzare il lavoro nero, strana, o no?

tamara
tamara
12 anni fa

badante romene ucraine e straniere lavoranno sodo con pochi soldi (800 euro al mese 24 /24) un piatto di pasta freda all giorno – a nero, come schiave- cuesto non e un privilegio e una panne amara

nicoleta
nicoleta
10 anni fa

ce ancora quest sportelo ? non ho mai sentito e sonno interesata .Grazie !